Laura Pausini arrabbiata con un giornalista che parla male di lei
Laura Pausini è dolce ma sa anche essere una tigre quando si raccontano bugie su di lei. Ieri la tigre l’ha fatta verso un giornalista de Il fatto Quotidiano che di lei ha scritto:
In un suo commento riportato da una sua pagina fan, la cantante si sfoga: “Le etichette rischiano di chiudere da un momento all’altro, si aggrappano all’unica cosa che possono, purtroppo, il passaggio in radio, ma alcune canzoni meravigliose non fanno Zum Zum Zum e in radio non passano con facilità”. La domanda, legittima, è: se dice queste cose lei, cosa dovrebbero dire i tanti che le radio non prendono neanche lontanamente in considerazione?
Scopriamo , grazie a una pagina di suoi fan, ripresa da Tv Sorrisi e canzoni, che Laura ce l’ha a morte con le radio e con chi, nelle case discografiche, gestisce la scelta dei singoli e anche dei brani che finiscono nei dischi. “Quello che passa in radio lo decidono le radio… secondo loro “Troppo Tempo” non era radiofonica”.
La canzone in questione, per la cronaca, era finita in Inedito, scritta per lei dal maestro Fossati, poco prima del ritiro (non è provato che le due cose siano collegate tra loro, anche se il sospetto rimane). Fossati e Laura Pausini, fa paura anche solo pensarlo. Questo avranno pensato in radio, non sapendo ancora come la Pausini si sarebbe presentata vestita sul palco del concerto per Radio Italia, quella sì paura vera. Ora, dovendo scegliere che brani inserire nel nuovo album Simili, Laura si trova nuovamente di fronte al paradosso radiofonico, scegliere col cuore o dar ascolto ai cattivoni dei network? “Le scelte che faccio le faccio tutte con il cuore,” dice in un commento su Facebook, dove interviene spesso in prima persona, come il suo amico Eros, spesso con medesimi risultati, “a volte riflettendo tanto, a volte con l’istinto, a volte scegliendo brani chiamati Radio Friendly (“Limpido”, “Benvenuto”, “Non c’è”) e altre volte uscendo con brani mai entrati nei primi 10 in classifica radiofonica (“Vivimi”, “Invece no”, “Non ho mai smesso”, “Incancellabile”, “In assenza di te”…), eppure sono qui”.
Ecco fugato ogni dubbio, l’amore vince sempre. Ma Laura ha il dente avvelenato, e da vera Ape Regina non le manda certo a dire, a radiofonici, discografici e colleghi. “Non passare in radio non significa molto per alcuni cantanti. Alcuni non si sentono mai e riempiono gli stadi. Ognuno ha il suo pubblico. C’è gente che è prima in classifica in radio e non riesce a riempire un teatro… non significa nulla”. Il passaggio in radio, sostiene Laura, è molto importante soprattutto per le discografiche: “Se la fanno sotto, rischiano di chiudere da un momento all’altro, si aggrappano all’unica cosa che possono, purtroppo, il passaggio in radio, ma alcune canzoni meravigliose non fanno Zum Zum Zum e in radio non passano con facilità”.
Lo sfogo è compiuto, fosse stato Eros, dopo aver scritto in un italiano sgrammaticato, avrebbe chiosato con un bel “la vita va così“, certo non volendo citare Vonnegut. Curioso, a voler fare le pulci, come lei, sicuramente non solo non osteggiata dalle radio, ma anzi, molto coccolata e amata dai media, si lasci andare a sfoghi del genere, nel momento in cui si sente un minimo meno cullata. La domanda, legittima, è: se dice queste cose lei, cosa dovrebbero dire i tanti che le radio non prendono neanche lontanamente in considerazione?
Ma Laura non ci sta, si arrabbia con il giornalista in questione che pare avercela con lei dai tempi dei tempi e spiega cosa realmente voleva dire e come andava preso il suo commento (e chissene delle critiche a come si veste)
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
Alla fine la cantante più amata dagli italiani tira fuori il discorso delle radio che ormai la gente fa da tempo, c’è solo un punto in questione su cui mi sento solidale con il giornalista, si lamenta lei che viene passata in radio 100.000 volte al giorno, cosa dovrebbero fare quei poracci che vengono snobbati quotidianamente? E sono più di quel che pensiamo, basti vedere la scuderia di Amici e quanti cantanti usciti di lì vengono mandati in radio e quanti no…ebbene sì anche la discografia è in crisi, ma Laura Pausini non di certo!