Rubrica Accadde Oggi di Nerio: James Dean!

Rubrica Accadde Oggi di Nerio: James Dean!accadde oggi rubrica

Per la rubrichetta “ACCADDE OGGI” (rivolta a ricordare personaggi ed eventi focalizzati nel passato, ma nel giorno di calendario odierno), oggi, 30 SETTEMBRE, vi rammentiamo come il 30 SETTEMBRE 1955 moriva tragicamente in un brutto incidente stradale JAMES DEAN, a bordo della sua Porsche 550 spider—–da notare che Dean NON AVEVA NEPPURE 25 ANNI! Non so chi di voi conosce James Dean…magari molte lo hanno visto in replay di vecchi film.

Ancora adesso gli esperti di cinema si chiedono a cosa fosse dovuto il suo enorme successo, non solo negli Usa, ma in campo internazionale. In fin dei conti, lui è arrivato a fare solo tre film, anzi, solo due e mezzo, considerato che il terzo non l’ha finito, causa l’incidente, e poi si trattava di un Kolossal (titolo: IL GIGANTE ) in cui Dean era solo uno dei tre co–protagonisti, insieme a due pezzi da novanta come Rock Hudson e Elizabeth Taylor. E tutti e tre i film, girati nello spazio di un solo anno!!! Il film che lo ha messo sotto i riflettori del pubblico e della critica fu LA VALLE DELL’EDEN ( 1954) , in cui Dean riuscì quasi a far dimenticare il famoso romanzo di Steinbeck, incentrando l’attenzione soprattutto sul suo personaggio. Adesso alcuni suoi atteggiamenti possono apparire datati, ma negli anni cinquanta  colpì il suo particolarissimo stile recitativo: brusco, diretto, rabbioso, di giovane tormentato …. romantico e ribelle nello stesso tempo, uno stile sicuramente nuovo per l’epoca. Un anti–eroe con poca fisicità ma molta carica emotiva. A questo contribuì sicuramente la sua faccia…un viso non da duro, quasi da ragazzino, ma con l’espressione a volte triste, a volte beffarda In breve tempo divenne l’icona del primissimo genere di cinema alternativo.

Il secondo film, che lo ha reso famoso, fu GIOVENTU’ BRUCIATA, girato appena pochi mesi dopo il primo. Un film sicuramente inferiore dal punto di vista qualitativo rispetto al primo, ma perfetto per un tipo come Dean , in cui lui si calava a pennello nel ruolo del “dannato” di turno, con passato difficile  ma anche generoso d’animo, in disperata lotta contro la società perbenista. Fu vera gloria? Impossible dirlo con certezza, ma ancora adesso, quante volte avete visto un post di James che vi guarda con aria sorniona e sofferta, da qualche parete di negozi o boutique, o grandi magazzini…

Leggi anche...

Commenta anche tu questa discussione...

  1. lun44il 30/09/2019 07:54

    Un uomo diventato un mito, anche se non hanno visto i suoi film credo che tutti conoscono la sua immagine più famosa come quella del CHE o di Marilyn. Dei suoi film quello che preferisco La valle dell’eden mentre il più famoso credo Gioventu’ bruciata con una protagonista femminile che non ha avuto molta fortuna, anche lei morta troppo presto e tragicamente .

  2. emmaforeveril 30/09/2019 08:28

    Per essere un mito non serve una giustificazione razionale. L’uomo o la donna che diventano un mito hanno un carisma particolare che li rende superiori agli altri. James Dean innanzitutto era bello e a molte donne piace quel tipo di bellezza ( me in primis). La valle dell’Eden uno dei film d’amore più belli in assoluto con quel bacio sulla ruota volante! In quegli anni c’era Brando, Montgomery Clift, Rock Hudson, ma Dean è sempre stato il numero uno per i giovani e questo è un mistero che non si può razionalizzare

  3. lun44il 30/09/2019 08:54

    Ma infatti il protagonista de il gigante era rock Hudson ma tutti forse si ricordano James Dean. Non era forse un grande attore, la morte prematura ha sicuramente contribuito a creare il suo mito, esattamente come Marilyn, ma il carisma o ce l’hai o no e loro ce l’avevano

  4. oceanoil 30/09/2019 09:34

    Come possibile dimenticare quello sguardo che ti mangiava dentro, quella rabbia e disperazione un un personaggio tormentato e solo che sapeva ben tratteggiare! Da adolescente aveva subito molestie sessuali ma lo confidò solo alla Taylor mentre stavano girando il film!!! Si è vero aveva carisma e lo sapeva ma anche tanta tantissimo vuoto dentro che l’ha portato a cercare un ogni sua azione la morte. Si sentiva incompreso e riusciva a trasmetterlo nei suoi personaggi. Due film e mezzo come dice Nerio è verissimo, eppure è entrato nella leggenda. Chi può dire la stessa cosa di altri attori…forse ma pochissimi e non a quel livello. Si favoleggia che cercò la morte perché innamorato e disperato perché un’attrice bellissima, italiana, ( Anna Maria Pietrangeli) dopo averlo amato contro la volontà dei genitori sposò un’altro attore Vic Damone. Si racconta che il giorno del matrimonio lui era la’ bellissimo in tutta di pelle nera, occhiali scuri fuori dalla chiesa, silenzioso ma ingombrante. Nonostante tutto lei sposò l’altro e lui scese in una profonda disperazione, fino a trovare la morte sulla sua auto preferita, la macchina del loro amore! Che storia ragazzi…

  5. arymil 30/09/2019 19:33

    Io dei suoi film conosco solo alcuno spezzoni, anche se mi riprometto sempre di vederli, ed anche da quelle poche scene che ho visto si avverte la forza della sua recitazione ed un grande carisma, che come dice Lun o c’è l’hai o non c’è l’hai. Peccato sia morto troppo presto, anche questo a contribuito a renderlo un mito, chissà se avesse vissuto più a lungo cosa avrebbe fatto nel mondo del cinema…comunque devo vedere i suoi film per intero

  6. CapaMoniqueil 01/10/2019 09:59

    Mi sento un po’ ignorante. Ho visto qualcosa parecchi anni fa, ricordo fugaci immagini tipo lui su una jeep o una moto, insomma qualcosa del genere ma non saprei dire che film era. Credo che mi aggiornerò, grazie Nerio ;)

Lascia un commento