Carola Carpanelli racconta ciò che accadde quell’estate che…

Federico Nicotera, il tronista romano di Uomini e Donne, a breve sceglierà chi frequentare fuori tra Alice Barisciani e Carola Carpanelli.

Il magazine di Uomini e Donne ha chiesto alle due corteggiatrici di raccontare un episodio che ha segnato la loro vita.

Ecco Carola cosa ha raccontato:

«Sono cresciuta nell’estate del duemiladìciotto. Avevo sedici anni, ne stavo per compiere diciassette. A fine maggio sono andata a Iavorare in un villaggio turistico, nel mini-club e baby-club, quindi a contatto con i bambini. Ho avuto modo di conoscere i più piccoli ma non solo, anche tante altre persone più grandi che mi hanno fatto scoprire il mondo del lavoro. È stata la mia prima esperienza, la prima volta in cui ho dovuto sottostare a delle regole e in cui avevo delle responsabilità, pur essendo minorenne (ho compiuto diciassette anni mentre ero lì). Il primo giorno ero spaventatissima, avevo paura e sapevo che sarei rimasta lì per tre mesi e mezzo! Non sapevo gestire le emozioni, temevo di sbagliare, perché stando vicino ai bambini non sai mai fino a che punto puoi dire quella parola in più, anche quando magari litigano e tu hai il compito di intervenire. Devi essere professionale, sentire il tuo ruolo di educatore, animatore. È stato stupendo scoprire quante cose un bambino ha in testa! E anche le paure, le necessità del genitore. Ci sono stati anche dei momenti brutti, mi sono presa delle sgridate perché non riuscivo a essere rigida nei confronti degli atteggiamenti che avevano dei bambini verso di me. Alcuni avevano dieci anni meno di me, o erano ancora più vicini alla mia età, per cui ho fatto fatica a farmi rispettare. L’esperienza mi ha fatto capire cosa vuol dire Iavorare. Alla fine ho deciso di ripeterla, per altre due estati. Mi ha insegnato a conosceree le persone e a relazionarmi a loro, persone non che si scelgono come gli amici ma che ti capitano nel contesto lavorativo. Sono stata lontana da casa, questo mi ha fatto crescere. Non sarei io se non fossi andata a Iavorare in quel mini-club. Ora mi sento più grande, più matura».

Che ne pensate di quelli che Carola ha voluto condividere con tutti noi?

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