Catfight a distanza tra gli ex fidanzati Vanessa Spoto e Massimiliano Mollicone. A lei non sono andate proprio giù quelle parole che lui ha speso nell’intervista che includevano anche la sua famiglia…
La storia tra Massimiliano Mollicone e Vanessa Spoto è finita ormai da qualche settimana senza grandi strascichi…fino ad oggi! Stamattina è uscita l’intervista che il Magazine di Uomini e Donne ha fatto ai due e alcune parole di lui sono risultate un po’ offensive per Vanessa. In particolare si è trattato di questo:
«Appena usciti dal programma la nostra storia é andata a mille. Abbiamo vissuto un amore assurdo: lei si € praticamente trasferita a casa mia e stavamo sempre insieme. A un certo punto, pero, sono uscito da questa bolla e mi sono accorto che stavo mettendo al centro della mia vita solo lei: le davo tutto trascurando le mie cose. Anche la mia famiglia mi vedeva diverso, cambiato, sia con loro che con gli altri. Non è stato semplice neanche per loro avere una persona in piu dentro casa all’improvviso: si era creata una situazione di tensione per tutti. Cosi ho cercato di fare tesoro dei loro consigli e di guardarmi dentro. Ho iniziato a vedere i nostri problemi, finché siamo arrivati a un punto di rottura».
A quali problemi fa riferimento?
«lo e Vanessa avevamo idee diverse su come vivere la vita di coppia. Ogni volta che lei lasciava Prato per venire a trovarmi, trascorreva intere settimane a casa mia. Ho cercato piu volte di farle presente che sarebbe stato giusto mantenere anche i nostri spazi. Ero perennemente insieme a lei e avevo difficoltà a vedere i miei amici. Avevo provato a presentarglieli, ma da quanto percepivo io lei nelle situazioni nuove restava sulle sue senza integrarsi. Quando mi capitava di uscire e lasciarla sola a casa stavo male all’idea che si trovasse senza di me in uno spazio che non era suo. E ogni volta che le facevo presente queste difficolta e le dicevo che era opportuno stare un po’ separati mi sembrava non la prendesse bene, come se la stessi lasciando».
Qual é stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso?
«Questi ritmi di coppia non erano adeguati. Siamo ragazzi: io ho ventuno anni, lei diciannove, é giusto che conserviamo la nostra autonomia. Non ci trovavamo nei nostri modi di pensare. Siamo diversi: io mi sento più cervellotico, meno istintivo e credo di avere una maturità diversa. Sono un ragazzo molto ambizioso, voglio conseguire una laurea, crearmi una carriera lavorativa e acculturarmi il piu possibile circondandomi di stimoli. Vanessa in questo é differente e, affrontando certi discorsi, mi ha fatto capire che ha delle prospettive diverse. E’ naturale che quando si capisce di essere incompatibili, stando insieme si rischia che uno dei due si spenga. Abbiamo provato a lavorarci, ma cid che dicevo veniva spesso frainteso e letto come un’accusa. Ci siamo confrontati per un paio di settimane su questi problemi finché é arrivato un momento in cui sono sbottato e ci siamo lasciati. Mi sono buttato a capofitto sul lavoro e mi sono preso delle settimane solo per me, per riflettere».
Dopo aver letto queste affermazioni Vanessa ha telefonato a Massimiliano ed anche per vie traverse gli ha fatto capire che era stato scorretto nei suoi confronti, ne è scaturita così una diatriba social che ora ha coinvolto tutti noi. Vi lasciamo i video del catfight, decidete voi a chi dare ragione.
ho visto le storie di Massimiliano, in pratica dice che lei è stata mesi a casa sua senza collaborare forse lui voleva che Vanessa partecipasse economicamente?
Non ci sarebbe stato nulla di male a collaborare nelle faccende e nelle spese, mica siamo tutti benestanti con la colf a seguito, basta dirlo. Il vero problema è che di fronte a 3 incomprensioni e 4 difficoltà si tende a tagliare i rapporti per evitare il disagio di discutere e mediare. L’amore è un grande compromesso tra persone diverse che si vogliono bene, non esiste il mondo degli unicorni rosa….
Per me è un’assurdità andare a convivere coi suoceri, a maggior ragione se si sta insieme da due giorni. Immagino che non fosse una convivenza vera e propria, credo che lei si appoggiasse a casa di lui quando scendeva a Roma per vederlo. E in quei casi qualsiasi famiglia che accoglie in casa un fidanzato di un figlio dovrebbe trattarti come un ospite e non pretendere che tu faccia le pulizie o partecipi alle spese. Poi ovviamente è a discrezione della persona offrirsi di fare delle cose. Quando Massimiliano ha detto che “aveva creato una situazione di disagio in casa perché non collaborava e la mia famiglia me l’ha fatto notare” -posto che mi viene da escludere si riferisca alle sole faccende domestiche perché, per quanto uno possa essere scansafatiche, mi resta difficile credere che una sola persona possa arrecare tutto questo gran disagio-,l’interpretazione che do io a queste parole è che per loro la presenza di Vanessa fosse un peso dal punto di vista economico perché era una persona in più che mangiava, consumava acqua, elettricità ecc. E se è questo il problema glielo dici e lei si regola di conseguenza, non che per questo la lasci e poi ne parli pubblicamente per metterla in ridicolo.
Per quel poco che ho seguito si capiva già durante il trono l’attaccamento di lei ,giusto o sbagliato che sia.
La verità è che quando non ti piace fino in fondo una persona ogni scusa è buona.Fosse stata una che si viveva la sua vita sarebbe stata fredda o menefreghista;al contrario troppo appiccicosa e così via…
Massimiliano ha sbagliato nel dire tutte queste cose, mettendo così in difficoltà, in pubblico, una ragazza di soli 19 anni. La penso come Emerenziana. E aggiungo che il nocciolo probabilmente – anzi, ci metterei la mano sul fuoco – è che si è fatto influenzare dalla famiglia, che in generale, mi pare evidente, non apprezzasse Vanessa come persona, e non certo come “collaboratrice domestica”.