Un viaggio che non mi aspettavo
Un viaggio che avrei voluto fosse diverso
Questa è stata la mia prima impressione quando ho visto il viaggio di Teresa e Salvatore…poi i giorni sono passati, e senza farmi prendere dall’impulsività tipica dei due protagonisti di cui andrò a parlare, ho iniziato a vedere le cose in modo diverso, da un’ottica più profonda.
In questo post non dirò che Teresa ha ragione, che non ha sbagliato, che non è la bambina immatura e viziatella che abbiamo visto, nè dirò che Salvatore è un pazzo a stare con una che lo fa sbroccare ogni 5 secondi e lo fa stare male ogni 2…se è quello che vi aspettate non andate avanti e fermatevi qui.
Ho riflettuto molto prima di scrivere la mia, anche perchè le mie considerazioni del trono della Cilia le ho sempre esternate in modo ironico e dettato dalle mie preferenze che non ho nascosto a nessuno, ma oggi non posso usare lo stesso modus operandi, oggi voglio andare a fondo per comprendere bene cosa ho visto…uno sprazzo di vita reale e non la favola che ti aspetti.
Sono tornata indietro al giorno della scelta, quando Salvatore si alza per picchiare Fabio e l’avrebbe fatto se non ci fossero stati Jack e Gianni a fermarlo, a quando tutti scrivevano che lui era un pazzo, un violento, che col suo comportamento aveva rovinato la scelta da favola di Teresa e poi a lei Teresa, che quel giorno non si è scomposta più di tanto, che nonostante tutto è andata avanti per la sua strada ed ha scelto chi voleva al suo fianco…quante invece sarebbero scappate?
Poi ho pensato a Salvatore durante il viaggio, le caratteristiche sono quelle, ma lui un altro, più maturo, più riflessivo, più paziente, un ragazzo di 25 anni che sembra già uomo, che cerca di comprendere la sua nuova compagna piena di complessi e mette da parte il suo orgoglio per farla stare bene, proteggerla:
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Il primo passo lo ha fatto lei scegliendo l’uomo che tutti definivano un maleducato, buzzurro, uomo delle caverne, ignorante e altro che non sto qui a ripetere, colui che ha aspettato 4 mesi per baciarla, colui che ha capito essere aggressivo per timidezza e non per indole…il secondo passo l’ha fatto lui dicendo Sì alla donna che lo attanagliava con la sua gelosia ancora prima che fosse suo, che gli faceva 1000 paranoie già nelle esterne, che gli chiedeva continuamente se gli piaceva davvero, se le voleva bene, che si faceva coccolare ma che non coccolava mai. Lui ha detto sì a quella donna già sapendo come sarebbe stato fuori
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
I primi a sapere che non sarebbe stato facile erano loro! Ma hanno detto sì, e hanno detto sì ad un viaggio dove sapevano che sarebbe uscito quello che veramente erano anche fuori dagli studi. Un viaggio che ci ha fatto vedere quanto nonostante le liti i due si amino, si vogliano, e cerchino di superare tutti gli ostacoli che i loro limiti caratteriali gli pongono davanti.
Teresa è stata acida, poco affettuosa, poco dolce, troppo possessiva e molto infantile, ma chi siamo noi per puntare il dito su una ragazza così fragile? Chi conosce veramente la storia di Teresa tanto da ergersi a giudice ed essere in grado di dare una sentenza? L’essere umano non vuole morire, ha paura della malattia e della morte anche a 90 anni quando sa che ormai sta arrivando la sua ora e si appiglia alla vita nonostante tutto, figuriamoci se la possibilità di perdere la vita ti viene a bussare a 20 anni, quando hai appena iniziato a capire com’è la vita e come andrebbe vissuta, quando hai appena girato l’angolo della maturità e ti sei lasciato alle spalle gli anni dell’adolescenza e tutte le paranoie che la caratterizzano…20 anni e invece di iniziare a VIVERE le tue esperienze e la libertà appena acquisita perchè lo Stato ti dà questa possibilità devi lottare con ospedali, medici e cure che speri possano fare il loro dovere. LA PAURA si impossessa di te peggio di un demone, e non ci sono esorcisti che possano aiutarti nell’impresa di mandarla via per sempre. Quella PAURA rimarrà anche quando finalmente qualcuno, dopo le tante cure che hai fatto e ti hanno stremata, ti dirà che sei LIBERA di vivere finalmente la tua vita da ventenne.
Tu però ormai non hai più 20 anni , tutto d’un tratto l’incoscienza tipica della giovane d’età lascia il posto alla consapevolezza che la vita è breve, e per alcuni anche più breve. Le cure che hai fatto ti hanno portato a visitare quei posti dove non vorresti mai andare, dove ci girano le fiction di BRACCIALETTI ROSSI che molti come me scelgono di non vedere per codardia, perchè la vita è breve e se ti devi pure mettere nei panni delle malattie altrui sembra si accorci ancora di più. Io però come molti di voi posso scegliere di non calarmi in questo scenario e di continuare a guardare stronzate come Uomini e donne, Amici, l’Isola dei Famosi e Grande Fratello scegliendo di far andare la mia mente in una direzione a me consona, lei questo non lo può + fare perchè SA ormai cos’è la VERA PAURA e quindi cosa fa? Cerca di affrontarla al meglio, cerca di dimenticare e di credere lo stesso nella Favola, ma la sua fedele compagna, quella che nessuno riesce veramente ad esorcizzare se si impossessa di te, è sempre lì dentro di lei ad accompagnarla in qualsiasi cosa faccia, anche se si tratta di un’esperienza bella, un sentimento meraviglioso, un’emozione che ti toglie il fiato.
Teresa non è colei che soffre di attacchi di panico, che soffre di depressione, è colei che esterna con il pianto e le grida e probabilmente che in privato si sfoga e racconta la sua VERA VITA non quella che abbiamo visto noi davanti alle telecamere per 5 mesi. E’ quella che ha vissuto senza il papà, con tre fratelli maschi più grandi di lei, con una mamma che dispensa 3 abbracci al giorno…quale mamma conta gli abbracci che dà ad un figlio? Una mamma che si è trovata da sola con 4 (?) figli all’improvviso e si è dovuta rimboccare le maniche per dargli da mangiare, per crescerli al meglio possibile, per non fargli mancare nulla fin dove poteva arrivare…e Teresa per non pesare ulteriormente crescendo si è rimboccata a sua volta le maniche ed è cresciuta nel modo più indipendente possibile, e farsi accettare in una famIglia dove sono solo maschi per giunta siciliani che avranno cercato di proteggerla e un pò tarpargli le ali, non dev’essere stato facile. Lei però ce l’ha fatta, è andata avanti per la sua strada, è diventata forse un pò troppo dura, poco affettuosa ma UNA DONNA.
Questa donna con tutti i suoi difetti si è fatta amare follemente da Salvatore, che ha saputo accettare i suoi scleri, capirla, e trovare la pazienza per sopportarla.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza.
Perchè Salvo viene da una famiglia che non ha contato gli abbracci e i baci, una famiglia meravigliosa che ha accolto Teresa con tanto amore in casa propria, che invece di darle della bambina l’ha abbracciata con affetto e dolcezza facendole capire che lì ha trovato un’altra famiglia che saprà amarla e coccolarla come merita, e soprattutto un papà che abbracciandola forte forte, che andando fuori la porta per richiamarla, le ha dimostrato che se la vita a volte prende altre volte ti ridà.
Quello che abbiamo visto noi è stato un montaggio (per me veritiero) di liti e riappacificazioni continue, di una coppia con dei problemi che vuole superarli grazie all’ amore che è arrivato improvviso e forte come un uragano.
Teresa sa di avere dei problemi relazionali, sa di dover superare quei mostri che ha dentro che la spingono a mettere alla prova il suo uomo ogni momento per capire se è quello giusto, colui che sa capirla e rassicurarla ogni momento, che sa sopportare le sue paure, i suoi scleri, le sue gelosie, le sue mancanze di affetto e nonostante questo non darsela a gambe.
Salvatore sa di dover fare un lungo lavoro per rassicurare la sua donna, che 1000 abbracci non basteranno mai perchè dovevano essere 1001, che dovrà accontentarsi di un bacino e non di 100 baci partiti da lei, che ogni secondo passato lontano da lei dovrà corrispondere a un messaggio, una telefonata, un piccolo pensiero per farle capire che seppur lontani per necessità sono vicini col cuore.
E’ una storia difficile questa, non la solita favola, ma una storia che forse col tempo darà i suoi frutti, se i protagonisti sapranno gestirla, capirla ed amarla nel modo giusto. Teresa dovrà imparare a non far pagare a Salvatore le colpe che non ha, e Salvatore dovrà imparare a capire le paure di Teresa ancora prima che si manifestino. Ad oggi per quello che abbiamo visto i due hanno la voglia e la forza di poterlo fare, starà a loro gestire il tutto nel modo più giusto, non a noi giudicare e dare la nostra sentenza. Su di lei è stato detto di tutto in questi giorni, che prima di stare con un uomo deve curarsi…io non la voglio giustificare ma la voglio cmq capire, perchè si vede che non sta bene e che dovrà lavorare tanto su sè stessa, ma non è detto che debba farlo da sola, perchè una donna che ha un uomo che la guarda così non può assolutamente rinunciarci
Ognuno di noi ha la facoltà di vivere la propria vita come meglio crede, e di essere semplici spettatori di quella altrui.
Ad oggi condannare il loro amore sarebbe facile e a me le cose facili non sono mai piaciute, a me piacciono i film d’amore a lieto fine figuriamoci se poi parliamo di storie d’amore vere… io auguro a questi due ragazzi che mi hanno fatto emozionare un bel lieto fine, un amore vero senza schermi, senza maschere e senza PAURE.
Le liti ci stanno in tutte le coppie, chi più e chi meno, il mio consiglio a Terry e Salvo è non di non litigare, ma di farlo dicendosi sempre tutto e di non andare mai a dormire senza aver prima fatto pace…se riusciranno a fare questo nessuna PAURA riuscirà a dividerli mai!
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Ti salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te…
io sì, che avrò cura di te.