Intervista a Mario Serpa: perchè ha passato il natale a Verona da Claudio Sona, come stanno vivendo l’affetto dei fans e che registrazioni post-scelta vedremo?

Molto carina, scorrevole e reale l’intervista che gay.it fa a Mario Serpa, che tra l’altro denota l’indole del bel romano a non portare rancore a nessuno, nemmeno ad un blog che aveva insinuato che Claudio Sona fosse fidanzato durante il suo trono. Bella lezione verso chi invece si offende per degli articoli che i blogger normalmente devono fare senza ovviamente calcare la mano per semplice informazione e perchè, nonostante le preferenze che si possono avere, il proprio “lavoro” è questo.

Un’intervista in cui traspare la serenità e l’amore che Mario e Claudio stanno vivendo, noncuranti delle malelingue (ce ne sono poche per fortuna) e con la sola voglia di viversi.

La scelta è stata fatta, e ora? 

E ora va tutto a gonfie vele; finalmente viviamo la nostra relazione al di fuori delle telecamere.

Che progetti avete?

Abbiamo in testa mille progetti, ma come in tutte le relazioni bisogna fare un passo alla volta perché crediamo molto nel nostro sentimento e non vogliamo, in alcun modo, compromettere quello che stiamo costruendo.

Hai sempre pensato che Claudio scegliesse Francesco quando tutti sapevano che non sarebbe mai andata così. È stata una tattica o davvero pensavi che la scelta sarebbe andata in modo diverso?

Credimi che all’interno del programma, da parte mia, non c’è stata davvero nessuna tattica! II mio carattere, nel bene e nel male, è sempre emerso a gran voce. Le mie sensazioni sono state sempre sincere, talmente tanto sincere che ho mostrato, sin da subito, una certa insofferenza. La mia parte insicura mi portava a pensare che potessi essere usato per far emergere il carattere e i sentimenti dell’altro corteggiatore. Non nego che fino all’ultima esterna ho dubitato di essere io la scelta. Va anche detto che questa era la mia prima esperienza televisiva e che non tutti sono in grado di gestire al meglio la propria emotività. Però, ad onor del vero, devo anche dire che quando ero in esterna con Claudio percepivo il suo interesse nei miei confronti.

Tu e Claudio, sui social, avete creato un impero. Posso chiedervi perché tra tante foto non spunta mai un bacio?

In molti mi hanno fatto questa domanda, ma come ho avuto occasione di dire anche in trasmissione, ritengo che un gesto così spontaneo e così intimo non debba essere per forza uno strumento per i social

Il fatto di essere sotto gli occhi di tutti per la vostra storia d’amore, come lo vivi?

Caratterialmente sono molto affettuoso con le persone che mi sono vicine, quindi tutte le attenzioni che sto ricevendo sono un qualcosa che mi riscalda il cuore. Ricevere giornalmente l’affetto da parte di adolescenti, come anche da persone più adulte, non può che farmi piacere. Tutto questo sostegno mi fa pensare che la mia sincerità sia arrivata davvero a tutti. Ad ogni modo, il mio rapporto con Claudio non viene in alcun modo influenzato da tutto questo, anzi.

 

Dalle foto sembrerebbe che tu abbia passato il natale a Verona. Ma non si diceva: “Natale con i tuoi e a Pasqua con chi vuoi”?

Claudio, a Verona, ha un’attività e, alla base di un rapporto appena nato, vista la tanta voglia di stare assieme e vista anche la distanza da Roma, abbiamo dovuto trovare un compromesso. Diciamo che questa volta sono andato io incontro a lui e alle sue esigenze. Mi sono e mi sto trovando benissimo qui e concedimi, a questo punto, di dire: “Natale con i suoi e Pasqua con i miei”

Invece, dopo Uomini e Donne è cambiato il rapporto con la tua famiglia?

I rapporti familiari, specie se incrinati da incomprensioni, non possono riprendersi così velocemente. Aver partecipato a Uomini e Donne mi ha permesso di mettermi in discussione come figlio e come fratello, ma mi ha dato anche la voglia di creare un nuovo dialogo con tutta la mia famiglia. Sono fiducioso che con il passar del tempo andrà sempre meglio.

Voci parlano di diverse registrazioni post scelta. Ci puoi anticipare qualcosa di quel che andrà in onda a gennaio?

(Ride, ndr) Non posso anticipare nulla, posso solo dire che va tutto benissimo. 

Tante manifestazioni d’affetto,  ma ti è mai capitato qualche commento poco carino per aver messo in piazza il tuo orientamento sessuale?

Fino ad oggi non ho mai ricevuto nessun attacco diretto; mi è capitato, comunque, di leggere in questo periodo alcuni commenti poco piacevoli, ma non sto qui a giudicare il pensiero altrui. 

Siete stati di recente ospiti di una discoteca e il web è insorto per le domande a tinte hot del vocalist. Non avete trovato fuori luogo le domande?

La nostra prima serata assieme è stata davvero emozionante! C’erano tantissime persone venute da ogni parte d’Italia per dimostrarci il loro affetto. Eravamo così coinvolti che, ad esser sincero, non abbiamo dato peso a quanto è stato detto e, detto tra noi, non è una cosa che ci ha turbati. Forse è il caso che tu chieda spiegazioni a chi poneva le domande e non a noi, ecco..

L’idea che sui social ci siano pagine e pagine sulla vostra storia d’amore vi diverte?

Più che divertire ci fa tanto piacere. Non bisogna dare per scontato tutto ciò. 

In che senso?

Tutti hanno una vita piena di impegni ed il solo pensiero che ci sia qualcuno che dedichi un po’ del proprio tempo a noi è fantastico.

Addirittura vi chiamano i “Clario”..

Lo trovo simpatico e democratico! In fondo è una giusta via di mezzo tra me e lui, non trovi?

Tu sei chiamato il “king” mentre Claudio il “sotty”. Hanno realmente centrato i  vostri ruoli all’interno della coppia?

Non c’è nessun king e nessun sotty, ci sono soltanto Mario e Claudio, due persone che stanno vivendo una relazione come tantissime altre nel mondo.

Da parte del mondo gay avete ricevuto più critiche o più sostegno?

Né io né Claudio volevamo farci portavoce di alcuna categoria. Noi rappresentavamo solo noi stessi e, come detto prima, ad oggi, abbiamo ricevuto solo affetto, sostegno e supporto.

Della querelle con Stefano Gabbana  non vuoi parlare, ma posso chiederti se ti sei mai domandato del perché di tutto questo veleno nei vostri confronti?

Ho letto qualcosa in merito, ma non sono nella posizione di rispondere, visto che non mi riguarda direttamente. 

I ben informati dicono che ti sia licenziato per rimetterti in gioco. Ora che farai?

(Ride, ndr) Se sono così ben informati allora già sanno tutto. Scherzi a parte, lavorando in un negozio al centro di Roma era diventato logisticamente impossibile tutelare la mia persona, nonché il negozio stesso. In questo preciso momento ci sono tante cose in ballo di cui tener conto che, sicuramente, valuterò..

Un ex corteggiatore ha parlato di copioni e di ruoli da seguire . C’è davvero qualcosa di scritto che noi da casa non sappiamo?

In questi mesi si è detto di tutto e di più sul primo trono gay. Dal canto mio, e penso di poter parlare anche a nome di Claudio, le chiacchiere lasciano davvero il tempo che trovano, e ti dirò di più: le emozioni e le sensazioni che si provano all’interno di quel contesto sono talmente intense e vere che fingere è impossibile.

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