Intervista ad Alessandro Zarino: “in Italia sono in vacanza…io vivo in Australia”. Cosa farà allora Veronica Burchielli quando deciderà di tornare a ‘casa’?
Questa settimana su ‘Novella 2000’ è uscita un’intervista di Alessandro Zarino, probabilmente avvenuta prima dello scoppio reale del CoronaVirus, in quanto non ne parla affatto. Ciò di cui parla invece è che in Italia ora sta solo in vacanza, il suo scopo è tornare in Australia, benchè ora sia fidanzato con Veronica Burchielli, conosciuta a Uomini e Donne.
Alessandro, come hai vissuto il rifiuto di Veronica?
«Inizialmente non l’ho presa proprio bene. Mi son fatto tante domande, analizzando il nostro percorso non ml sarei mal aspettato un no. Proprio perché cercavo di essere trasparente in tutto, e se 21 volte risultavo incoerente, era proprio perché esternavo ogni singola emozione, sensazione o pensiero. Mi aveva ferito, ma dentro di me ho sempre creduto in noi».
E infatti, Veronica dopo poco tempo è ritornata sui suoi passi e [finalmente siete diventati una coppia.
«Lei ha avuto bisogno di tempo per capire. A Uomini e Donne il tempo per conoscersi è poco, si è esposti ad altre conoscenze e tutto è amplificato: paure, incomprensioni, emozioni. Veronica è tornata da me, me io aspettavo, non poteva non tornare… voglio dire, non potevo avere vissuto quelle emozioni solo io. Quando ci siamo ritrovati abbiamo parlato molto, ci siamo sfogati l’uno con l’altra e abbiamo accantonato quello che era successo, se ci siamo ritrovati significa che siamo più importanti del resto, non avevo senso andare avanti continuando a guardare indietro. Ci siamo abbracciati, capiti ed abbiamo iniziato la nostra storia».
Come prosegue ora la vostra storia? Che programmi avete?
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Sei un insegnante di crossfit e ad Amici ti abbiamo visto insegnare la tua materia ai ragazzi della scuola. Raccontaci questa esperienza.
«Quando mi è stato proposto da Maria De Filippi di insegnare ad Amici per me è stato come sognare perché finalmente avrei potuto iniziare a insegnare una nuova disciplina sotto gli occhi di tante persone e divulgare il mio credo… i ragazzi di Amici li porto tutti nel cuore. Fanno tanti sacrifici e mi ricordano me alle prime armi, quando studiavo per diventare quello che sono oggi…ad oggi posso dire che uno dei miei più grandi sogni sta per realizzarsi».
Quale? Racconta.
«Sono personal trainer, ma studio ancora: sono alla fine di un master sul Crossift e Functional bodybuilding a Los Angeles. Ho speso anni della mia vita a studiare e praticare in Australia, a Sydney, dove ho vissuto per circa quattro anni. Con mio fratello abbiamo messo giù un progetto, e tra poco riusciremo ad aprire un centro di Crossfìt a Napoli, la mia città natale».
Quanto ti ha cambiato l’esperienza di vita in Australia? Ritorneresti mai a vivere all’estero?
«Ancora sono vivide nella mia mente le emozioni che ho provato. Se sfoglio le pagine dei ricordi mi vedo accovacciato sul divano del giardino dietro la mia casa australiana a scrivere del primo anno, sembra ieri che pubblicavo il video del mio primo anno a Sydney. Oggi mi rendo conto che anche se sono italiano, e sono fiero di esserlo, non voglio più vivere in Italia. Partire per l’Australia non era una fase transitoria, non un capriccio, ma un’idea nata per vivere un’esperienza, ed è finita per essere la scelta che mi ha cambiato la vita».
Un vero viaggio di formazione.
«Nei quattro anni in Australia sono cresciuto lavorativamente più di quanto non abbia fatto nel triplo del tempo in Italia; ho iniziato a lavorare come runner in un ristorante qualsiasi e oggi sono Chef in un ristorante ben conosciuto. I piatti che prima erano fatti alla bella e buona, oggi sono portate gourmet decorate con raffinatezza; ho lavorato in contesti diversi, una decina in totale, dal fish in chips più chiacchierato ad uno dei posti più esclusivi di Paddington. In Australia sono stato genuinamente felice, disastrosamente triste e solo, incredibilmente innamorato, sognatore oltre misura, un immenso deficiente, fiero di me e altrettanto incazzato con il sottoscritto. È stato un uragano di eventi, così veloci da lasciarmi a volte inerme. Tutto questo ha significato solo una cosa: crescere».
Mai avuto nostalgia di casa?
«Certo. E anche lì cresci. Cresci ogni volta che piangi, cadi e chiedi aiuto. Cresci quando chiami la mamma piangendo per la mancanza, quando dici ti voglio bene alle persone che contano, quando la distanza ti fa capire il valore dell’amore, il suo potere che vince sui chilometri. Quando va tutto bene non si cresce, neanche quando si finge, per sé o per gli altri, che tutto vada bene. L’Australia è stata per me la scoperta del mondo, ma soprattutto della mia persona, del mio essere capace di grandi cose quando ci credo davvero, delle emozioni senza condizionamenti. Nel bene e nel male ho provato ad essere la versione migliore di me».
Tornerebbe a vivere all’estero?
«Io ancora ci vivo all’estero… in Italia sono in vacanza». .
Chissà quando, e se, deciderà di tornare in Australia cosa farà Veronica?
Ma questi due insieme stanno poco e niente. Lei era salita per “lavoro” da lui e se non sbaglio prima delle misure di sicurezza è partita
Inutile porsi il problema della distanza perché tanto i due hanno vita breve
Ma che relazione è questa? È inesistente dai. Tirata a forza, non si sa per quale motivo visto che manco hanno un’agenzia.
Lui tornerà in Australia e chi s’è visto s’è visto.
Lui non ha mai pensato di avere una storia seria, è giusto un po’ di pubblicità. Se dichiara che presto tornerà in Australia è come se già l avesse lasciata
penso che loro due si piacciano molto veramente …e che non abbiano finto
ma la sua situazione personale ( di Zarino) è tale per cui ci vuole un rapporto molto piu’ profondo per poter stare insieme …onde x cui, al 99% ( lasciando l’1% al caso) questi due avranno durata brevissima
Secondo me invece hanno deciso di viversela così lui comunque è troppo concentrato su se stesso e fin quando non cambierà questo suo atteggiamento non troverà mai una persona che gli starà affianco per molto.
È vecchia questa intervista…
Io non credo alle storie a distanza, sarei felice di essere smentita, ma penso che l’amore necessiti di condivisione quotidiana (o quasi), e già così si fa fatica.
Io penso che un fidanzato se ci tiene non ripeta continuamente che tornerà a vivere in Australia senza includerla, poi almeno i primi mesi cerchi di viverti l altra persona il più possibile lui non ha posto le basi per viversi nel quotidiano