Intervista a Mario Serpa, pregi e difetti di Claudio Sona, la conoscenza con le famiglie e il rapporto con il pubblico.
Il portale “I colori della musica” ha raggiunto ed intervistato l’ex corteggiatore Mario Serpa, è interessante leggere le sue risposte in quanto sono piuttosto recenti (20 gennaio) e si può vedere come il ragazzo romano prosegua nella conoscenza con il suo fidanzato, Claudio Sona, le sensazioni di chi ha riscoperto cos’è l’amore, buona lettura:
“D: Come e in cosa ti ha cambiato l’esperienza a Uomini e Donne?”
“Aver partecipato alla trasmissione è qualcosa che non dimenticherò mai perché ha permesso a tutti noi che abbiamo fatto parte del “Trono gay” di dare dei messaggi di normalità e quindi importanti; caratterialmente non sento di essere cambiato in alcun modo se non nella piena accettazione della mia omosessualità, visto che prima di allora avevo problemi a manifestarla e a confidarla a tutte le persone a me vicine.”
“D: Avresti mai pensato di trovare l’amore in un programma televisivo?”
“Ci speravo certo, anche se pensavo di non essere io la scelta, però poi è andata benissimo non trovi? Io sto super bene e spero duri per sempre! Sono molto felice del momento che stiamo vivendo con Claudio e auguro a tutti di cercare la felicità.”
“D: Un pregio e un difetto di Claudio?”
“Claudio è una persona buonissima e questa è una delle caratteristiche di lui che mi ha subito colpito… difetti? Quanti ne vuoi? Dai scherzo (ride) come dico sempre è troppo logorroico e iperattivo anche nei momenti meno opportuni come la mattina presto, visto che io fatico a parlare appena sveglio.”
“D: Come sono andati gli incontri con le vostre famiglie?”
“Durante il periodo natalizio ho avuto modo di conoscere la sua famiglia e sono persone meravigliose, con i miei purtroppo non c’è stata ancora la possibilità di incontrarsi, ma solo telefonate. I vari impegni di entrambi non ci danno l’occasione di fermarci di più su Roma, quindi non appena sarà possibile porterò Claudio a conoscere la mia famiglia numerosa ad Anzio.”
“D: Cosa consiglieresti ai ragazzi/e omosessuali nella nostra società?”
“Guarda mi sento l’ultima persona in grado di dare dei consigli, perché ognuno di noi ha un passato ed esperienze diverse; quello che posso sperare è che tutti siano orgogliosi di se stessi e di non farsi abbattere se qualcuno non li comprende e li giudica. Non sarà sempre facile lo immagino, però bisogna sempre sperare che le cose possano cambiare.”
“D: Che rapporto avete con i vostri fan?”
“Bellissimo, e gli siamo molto grati. Ci dedicano tempo, lettere, messaggi e sono cose che dico sempre non bisogna dare mai per scontate. Fino a tre mesi fa, avevo l’affetto della mia famiglia e dei mie amici più cari, oggi mi ritrovo persone che sono affezionate e mi vogliono bene per quello che sono senza giudicare. Guarda è difficile esprimere a parole la sensazione che si prova quando ricevi tutto questo amore.”
“D: Parlando di te, avresti mai pensato di avere tutto questo successo alle serate? E cosa ti aspetti da questa sera?
“Di indole sono un insicuro ma con una spinta in più rispetto al passato. Il successo è qualcosa che travolge e riempie la testa, ma la cosa più importante è restare con i piedi per terra, quindi le serate le vivo più come una forma alta di affetto che di popolarità. Stasera come sempre sono emozionato e pronto a salutare tutti e a scambiare con loro qualche chiacchiera. Sto benissimo!”
“D: Dicci tre cose alla quale non rinunceresti mai?”
“La famiglia, l’amore, la salute. Ma permettimi di aggiungere anche la serenità perché senza di essa tutte le altre cose non sarebbero vissute bene.”
“D: E per finire, chi è realmente Mario Serpa?”
“Eccomi, altezza 183, capelli e occhi neri, troppo magro, impulsivo o di pancia come dicono a Roma, amo stare con gli amici ma anche passare serate tranquille, credo nell’amore quello vero. Insomma penso di essere il ragazzo della porta accanto. Grazie mille ragazze per questa chiacchierata e adesso divertiamoci.”
Cosa pensate delle sue risposte?