Riccardo Gismondi e Camilla Mangiapelo, il vostro sincero amore ha reso possibile ciò che prima era ritenuto impossibile…
Cari @ma.pina e @rickygissss questo è per voi…dedicateci tre minuti e non ve ne pentirete. Finalmente usciamo dal limbo e ci presentiamo: siamo la famiglia Mangiamondi, un gruppo di fans delle più svariate età, che vi seguono dal momento della discesa di Cami da quelle scale. Finalmente abbiamo preso il coraggio a due mani per farvi sapere che nel vicolo c’è una folta schiera di vostre sostenitrici. (ci trovate QUI: Famiglia Mangiamondi: “SENZA FRETTA MA SENZA TREGUA” )
Perché dovreste venire a trovarci o quantomeno sapere della nostra esistenza? Perché siamo innanzitutto fans del primo minuto, siamo più grandi della maggior parte delle fans che cura le vostre pagine…finalmente avete e sapete che ci sono ragazze che vi seguono pur non giovanissime, ma che hanno dai 20 ai 30 e più anni, e che nonostante non siano teenagers non per questo non sono state colpite dalla bellezza delle vostre anime e dalla purezza del vostro amore.
Siamo mature, quindi, ironiche e molto autoironiche…romantiche ma non troppo perché quando una è romantica sempre è come se non lo fosse mai… Cit.
Vi preghiamo solo di leggere qui sotto, ci presentiamo dedicandovi alcuni dei nostri pensieri e la lettura del vostro trono…sì perché caro Gismondi, non avertene a male, ma il tuo trono è iniziato con la discesa di Cami!
Per noi sarà sempre il vostro trono, durato poco più di un mese e mezzo perché quando c’è amore, c’è anche voglia di viversi l’altro e di non perdere tempo! Quando c’è sentimento, non c’è voglia di scelte perfette, copioni recitati o sedie rosse…basta agire d’istinto, di pancia, alzarsi per non vedere un bacio con l’altra, seguirla per non perderla e sciogliersi finalmente in un bacio carico di promesse.
Buona lettura, speriamo che gradirete e che vi ricorderete di noi. Con tutto il nostro affetto, queste parole sono per voi.
Ida:
Sai, ho cominciato a guardare “Uomini e Donne” che ero una bimba alle prese, ancora, con i compiti al pomeriggio e un’oretta di distrazione quotidiana. Ora mi ritrovo, il più delle volte, ad avere un ‘età superiore a quella di molti protagonisti ma una cosa non è mai cambiata: l’empatia.
L’empatia verso alcuni di loro, verso le persone che riescono ad entrarti dentro anche attraverso uno schermo. Quelle in cui ti rivedi, che senti di voler difendere, che comprendi fino in fondo e che,
contro tutti, giustifichi. E’ successo di nuovo, è successo con te.
@ma.pina Sai, non avevo nessuna voglia di tornare a guardare quel programma, quest’anno. Tra università e lavoro, potevo farne a meno benissimo anche perché, tranne un iniziale “Uh, carino lui” detto tra me e me guardando la presentazione di Riccardo, non c’era assolutamente nulla che mi invogliasse a sedermi sul divano e seguire il tutto. Leggevo molte scrivere che c’era una ragazza con cui lui si trovava bene, leggevo delle prime “scommesse” su chi sarebbe stata la scelta ma nulla, non mi andava.
Poi un giorno ho aperto, non avevo nulla da fare e ho ceduto. Ho ceduto il giorno in cui, dopo un delirante discorso su un bacio a stampo non voluto, arriva lei. Arriva questa ragazza e il tronista assume una faccia da baccalà che non gli si addiceva, che non pensavo avrei rivisto. Lui, quello del “A me piace fare lo stronzo, tenere le donne in bilico” mi si era rammollito. Lì, tocca ammetterlo, io mi sono incuriosita e mi sono detta “Dai, vediamo”.
Più andavate avanti e più io mi sentivo scema perché scrivo in un posto, si chiama “Vicolo delle News” e lì, fino a quel momento,esistevano solo le sostenitrici della tua antagonista quindi io vedevo una cosa, percepivo una cosa e poi mi leggevo gente che pare avesse visto un’altra puntata rispetto alla mia. Però iniziavano ad avere lo stesso mio pensiero anche altre ed è per questo, per poter “delirare” in pace che ci siamo trovate un posto tutto nostro, un post dove poter scrivere solo noi.
Eravamo 3 all’inizio, l’elite ma, giorno dopo giorno, le persone aumentavano e ci sentivamo sempre meno matte. Nascevamo come sostegno a te, a quella ragazza presa di mira da tutti solo perché arrivata dopo rispetto all’altra, solo perché (apparentemente) forte, solo perché giovane (ma, infondo, gli altri 21 e 23 anni hanno, mica 40). Noi sostenevamo te…e lui.
Vi vedevamo simili (si, anche noi l’avevamo capito), complici e assolutamente belli. Belli dentro, fuori e tutt’intorno direbbe qualcuna. Ci sono piaciuti i momenti di pace (molto pochi, per la verità),
ci sono piaciute le discussioni e i camerini perché è nei momenti “bui” (che poi bui non sono mai) in cui si capisce di più, si comprende se c’è interesse, c’è passione, c’è elettricità. E noi con l’altra non la vedevamo, nonostante molti ci dicessero che c’era, così ad un certo punto abbiamo anche adottato un motto tutto nostro, qualcosa che ci identificasse, che non ci obbligasse sempre a
spiegare cosa pensavamo: “Camilla o non Camilla, con Martina manca la scintilla”.
Fa ridere ma, giuro, è diventata la nostra cartolina perché, a quel punto, il punto non eri più neanche te ma il fatto che noi non vedevamo nulla con l’altra, ma zero oh. E neanche chi veniva a vedere le puntata ci dava una grossa mano, mai che ci dicessero nulla di positivo eppure noi continuavamo imperterrite a vedere qualcosa crescere e l’abbiamo fatta anche noi la nostra scommessa. Abbiamo creduto in voi e, alla fine, abbiamo avuto ragione.
La scelta poteva essere diversa, il pubblico poteva capire che a prescindere da tutto la decisione era solo di Riccardo ed andava comunque rispettata ma l’immaturità esiste e, spesso, sono proprio le persone che seguono il programma ad averne di più.
Perché ti sto scrivendo? Perché non mi va che pensiate che esistono solo sostenitrici 15 enni, non mi va che pensiate che a sostenervi ci siano solo adolescenti con l’ormone a palla e non mi va, ancor più, che pensiate di non essere arrivati a nessuno. A noi siete arrivati, forti e prepotenti come un treno che ci ha fatto sognare e credere che il bello si può trovare ovunque, anche in un programma nato essenzialmente per farsi vedere.
Volevamo solo che sapeste che c’è chi vi sostiene anche in un posto come il “Vicolo” dove non ci sono solo fans dell’altra. Ci siamo anche noi, che commentiamo tutto con molta ironia, che ci divertiamo e vi sosteniamo. Noi che ci siamo da sempre, che non facciamo rumore ma che esistiamo. Continuate così, amatevi e fatevi scivolare addosso le critiche di chi non ha mai provato qualcosa come quello che provate voi ora. Siete giovani, belli e felici. Siete una gioia per i nostri occhi. In Bocca Al Lupo.
Safari:
Ho iniziato a seguire il trono di Riccardo a settembre, ero più libera da impegni e mi incuriosiva lui, era quello che preferivo tra i quattro tronisti, spigliato, simpatico, allegro. Ho visto un paio di puntate e ho notato che l’unica con cui si trovava bene era Martina, ma a me proprio non mi dicevano nulla. Poi con ottobre e l’inizio dell’università non ho più seguito, ero troppo incasinata, leggiucchiavo solo di qua e di là e leggo di una certa Camilla che pare averlo fulminato. Pensavo: “ma va, avranno cercato una rivale degna, figurati”. Ma il tempo passa e continuo a sentire tutti dire “con Camilla è diverso, si sono trovati”.
Decido allora finalmente di constatare con i miei occhi e dopo quasi 2 mesi rivedo una puntata di Uomini e Donne, precisamente ho messo a confronto i due camerini (quello con Martina quando lui dice di volerla portare ad Anagni e quello con Camilla quando esce dallo studio nella puntata del bacio) e lì sono rimasta fulminata io. Non ce n’era per nessuno. Si con l’altra andava d’ accordo, si faceva una bella chiacchierata ma con Camilla c’era tutto, era un qualcosa che li prendeva da dentro, sbrocco, passione, ma anche tanta dolcezza.
Così ho iniziato a recuperare le puntate e a seguirli e sono sempre più una conferma, sono giovanissimi ma stanno vivendo qualcosa di magico. Buona fortuna ragazzi
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
Lady:
Quello che mi ha colpito tanto da farmi appassionare alla coppia? Direi che l’elemento determinante è stato il cambiamento in Riccardo. Con Camilla sin dalla prima esterna l’ho visto diverso rispetto a come l’avevo visto con le altre. A parte che sin da subito ha cominciato a fare degli apprezzamenti su di lei che con le altre non aveva fatto alla prima esterna…tipo “mi hai colpito appena sei scesa”, “hai gli occhi magnetici” o “adesso non puoi più uscire di casa”.
Insomma avevo notato uno sbilanciarsi diverso da parte sua. Poi nella seconda esterna vabbè, l’imbarazzo si tagliava col coltello. Nell’esterna ad Anagni lui le dice la frase che mi è piaciuta di più in assoluto…”te pensi che te devo portá a Anagni per pensarti già ogni momento?”. L’esterna del bacio che la commento a fare, lui poi le dedica una canzone bellissima dopo averle detto che ha una faccia da schiaffi e lei dice “bella la tua”, le fa uno sguardo e si avvicina a darle un bacino. Ma penso che il momento in cui non c’ho visto veramente più è stata prima la litigata in camerino e poi l’esterna in cui lui le ha chiesto di mollare il lavoro.
A quel punto ho perso il lume della ragione, la coppia doveva formarsi a tutti i costi.
Sama:
Mi è partita la ship da ”io ho lasciato quel lavoro che facevi te quando stavo assieme ad una ragazza” ” ma io non sto con te ad oggi non stiamo assieme” ed ho visto la faccia di Riccardo
Questo è tutto .
Gio:
C’è un motivo preciso per cui accadono le cose, tutte quante. Un motivo per cui due esseri umani incrociano le loro strade e invece di respingersi come macchine di un autoscontro, nonostante lo slancio, si attraggono e restano uno nell’orbita dell’altro. Senza riuscire più a sciogliersi da quel legame. E c’è sicuramente un motivo per cui certe storie ci colpiscono così intimamente da restarne incantati, tra milioni di altre storie che si susseguono ogni giorno davanti ai nostri occhi tra realtà e fiction.
La spiegazione dovrebbe essere facile, una sequenza di ingredienti la cui somma dia una favola da assaporare sorridendo. Invece, trattandosi di sentimenti la matematica è del tutto esclusa. E così un ragazzo simpatico, autoironico e guascone, allergico all’innamoramento facile, si trova a sedere su di un trono assai comodo, dal quale può osservare la massa e compiacersi dell’interesse suscitato nelle sue corteggiatrici. Sempre perfettamente a suo agio, in completo controllo, razionale e scaltro, corre veloce come un treno in discesa verso un epilogo patinato, con una scelta acclamata dal popolo e un futuro di notorietà.
E poi un imprevisto cambia tutto. Scende una ragazza, testa bassa, andatura incerta sulle scale. Solleva il viso e i suoi occhi azzurri sembrano usciti dal ritratto che della donna perfetta lui ha nella sua mente da sempre. Occhi magnetici frutto di un’ anima che porta le sue stesse ferite. E si riconoscono, al di là delle presentazioni formali, delle uscite, delle parole, prima ancora dei baci. Gli occhi chiamano gli occhi.
Ed è in quel preciso momento che l’alchimia si realizza e da telespettatore occasionale divento attenta, avvertendo un cambiamento netto in ogni equilibrio. La partita è finita con un risultato inaspettato solo per chi non ha dimestichezza con la chimica. Per chi continua a credere all’amore perfetto come una somma di qualità. Fiducia, rispetto, serenità, dialogo. Certo, sono importanti, ma l’amore è tutto tranne che perfetto, soprattutto a vent’anni. È l’insicurezza di lui, convinto che una ragazza tanto bella possa solo prenderlo in giro. È la paura di lei di abbassare gli scudi e venire ferita. È la rabbia per le attenzioni date alle altre, per le dimostrazioni richieste che non sono mai abbastanza, per non essere creduta.
È l’incoerenza di dare l’ultima possibilità, anche se poi ce n’è sempre un’altra, e un’altra ancora.
È la perdita di controllo, l’agitazione, il sentirsi indifesi di fronte a tutti, mentre la baci, la rincorri, la stringi, e perdi ogni dignità perché l’alternativa è lasciarla andare e non riesci nemmeno a pensarlo. Se non hai provato almeno una volta nella vita tutto questo davvero non puoi sapere cos’è l’amore. Per questo credo che sia stata l’avventura più bella da guardare, quella che porta all’abbandono degli ormeggi per l’incertezza della tempesta. Io in questi ragazzi ho visto il fuoco, l’elettricità, ho riconosciuto nella loro storia la storia di milioni di persone. Quelle fortunate davvero.
Pabli, da oltreoceano:
Quando iniziò il trono di Riccardo, lui mi piacque subito. Non il classico belloccio, ma decisamente con un suo perché. Simpatico e strafottente quanto basta. Purtroppo le buone premesse, per quanto mi riguarda, si disintegrarono molto rapidamente. Nessuna delle sue corteggiatrici aveva quel “non so che” che mi permettesse di seguire il trono con particolare attenzione.
Riccardo ai miei occhi appariva annoiato stile “fila all’ufficio postale”…e ancora peggio. lo vedevo quando cercava di convincersi che gli potesse piacere una ragazza, solo perché forse, magari, chi lo sa, lo faceva stare tranquillo (a 21 anni…21 anni?!?!?). Poi…poi è arrivato il 21 Ottobre…Quella mattina (sì, mattina, perché vivo dall’altra parte del mondo) ho acceso il pc per guardarmi la puntata. In coda a una discussione su un bacio a stampo che evidentemente lui non aveva particolarmente apprezzato, Maria introduce le nuove corteggiatrici…E scende Camilla.
La faccia di Riccardo cambiò espressione…un baccalà!!! Ricordo che dissi “eccola, è arrivata…è LEI”. Ciò che avvenne da quell’insperato colpo di fulmine, furono litigi, sguardi, paure, contatti così densi di chimica che non mi hanno mai seriamente fatto dubitare di ciò che le mie ormai arzille pupille vedevano…anche quando lui sembrava perxulare per quanto fosse totalmente sotto un treno per
questa splendida ragazza. In apparenza arrogante, ma in realtà dolcissima, spaventata e con un fardello di “assenze” che mi stringeva il cuore. Felice, felicissima che Riccardo abbia visto, oltre
alla sua innegabile bellezza, quanto Camilla avesse da dare. Ecco, per me tutto è iniziato così…
Jessi (prima della scelta):
Ciao ragazzi, All’inizio di uomini e donne non stavo seguendo. Un bel pomeriggio vedo scendere dalla scala una ragazza bionda occhi azzurri. Sai nella vita spesso e volentieri mi attirano le persone
con gli occhi chiari e quelli piene di vita dentro: come i tuoi. Ho iniziato a seguire le esterne tue e di Riccardo, e giuro di aver visto una ragazza fragile con un cuore enorme. Con la voglia di essere
amata e coccolata. Con la voglia di essere protetta.
Con lui sembri una bimba, una bimba che lo guarda in una maniera dolcissima. Riccardo tu ragazzo tenebroso alla vista di questi occhi ti sei sciolto e non hai capito più nulla. Sei quel ragazzo a cui basta uno sguardo per capirla. Quel ragazzo che farebbe di tutto per proteggerla, per farla stare bene e si vede che sei innamorato. Insieme per me siete veramente una bomba, avendo lo stesso carattere è normale esplodere ogni volta che si litiga.
Il bello arriva quando si fa pace. Uno sguardo può dire molte cose. Un abbraccio ne può dire tante. Auguro ad entrambi di stare il più lungo tempo possibile insieme perché siete due puzzle perfetti. Un bacio grande ad entrambi.
Jessy (dopo la scelta):
Ciao Cami e Ricky. Volevamo farvi sapere quello che è arrivato a noi durante il vostro percorso a uomini e donne. All’inizio questo trono non aveva molto senso, poi però qualcuna è scesa dalle scale. Quella ragazza dagli occhi celesti e dagli occhi magnetici entra nella vita di quel ragazzo seduto sulla sedia rossa. Rimasto fregato da questo sguardo. L’imbarazzo delle prime esterne è inevitabile.
La chimica si percepisce quasi subito, anche mentre litigavate nei camerini. Possiamo dirvi di aver creduto in voi fin dall’inizio anche quando tutto andava storto, anche quando Ricky non si fidava di Cami. Abbiamo visto in voi due anime gemelle. Un vera unione di due corpi separati che facevano a botte per il fatto di essere simili, ma allo stesso tempo volersi pazzamente proprio tanto.
Si percepisce anche ad oggi quanto voi siate innamorati l’uno dell’altro, di quanto questo percorso abbia fatto bene ad entrambi. Si percepiva quanto vi volevate mentre litigavate per i corridoi, si percepiva quanto uno sguardo valeva mille parole, quando un abbraccio diventava quasi un voler essere una persona unica; si perché Riccardo spesso e volentieri stringevi Camilla così forte che quasi pareva volessi incastrarla dentro il tuo corpo e portarla via.
Cosa che poi hai fatto quel 2 dicembre. Te la sei portata via perché non ce la facevi più a restare lì. Vedere lei uscire dallo studio era come se avessi paura di perderla. Hai fatto per noi la scelta giusta. Quella fatta con il cuore. Quella fatta di pancia senza pensarci due volte. State insieme da esattamente da un mese e non possiamo essere più che felici per voi. Non possiamo sapere quanto dura, ma vi auguriamo di stare sempre così, con gli occhi pieni di felicità e spensieratezza.
Ely:
Premetto causa lavoro non riesco a vedere le puntate, ma San Witty lo tengo d’occhio. Di solito inizio a guardare qualche esterna a metà trono o se qualche amica mi segnala che c’è
qualcosa degno di nota. Non ricordo con precisione quando ho cominciato, ma mi sono imbattuta nella loro esterna del bacio e poi ho iniziato a vedere tutte quelle che avevano già fatto. Ho seguito solo le loro esterne quest’anno e temevo di essere visionaria, ma non potevo farcela a vedere le esterne con le altre ragazze…mi si rovina il lovvo e il mio film mentale…Io mi sono convinta con questi segnali:
Posso farti sentire una canzone – di Riccardo;
Regali/scambi braccialetto – cactus – maglia vinaccia;
Resistenza di Riccardo alla versione camilla/yogurt al limone;
Dopodiché era fatta, anche se si è arrabbiato e si sarebbe alzato uguale al mattino era già fregato!!!
Ev@:
Io non so quando sono partita: anzi lo so, sono partita da quando è partito lui, da subito. Avevo seguito distrattamente all’inizio e la noia più totale si era impossessata di me, anzi, non mi piaceva manco tanto lui, fisicamente sì, nulla da dire, ma caratterialmente lo trovavo troppo guascone, controllato con le ragazze, annoiato e spento nonostante volesse far vedere altro.
Era troppo personaggi, per me e poco persona. Poi, leggo le anticipazioni e mi ricordo di una vicolina della fazione opposta che gridò subito al lupo, dicendo che Ric si era innamorato di Cami, che era arrivata una che lo aveva già preso. Io pensai-figurati se è vero, sarà scesa l’antagonista, questa qui è già bella che spacciata, una figurante. Era troppo bello per essere vero che arrivasse un outsider a scompigliare le carte.
Poi ,un giorno, accendo la TV e vedo finalmente la sua discesa dalle scale: la trovo bellissima e assumo una faccia da pesce lesso quasi paragonabile a quella di Ric. Penso-mamma mia, se le resiste
è proprio scemo. Vedo il loro incontro su witty, lui che arriva ma guarda subito lei, al centro, lui che se ne va e ancora, guarda solo lei. Poi la prima esterna e quel tempo in più, lui che racconta dei suoi, a lei, appena vista, appena incontrata.
Poi la seconda e l’imbarazzo di entrambi, che tanto mi ricorda l’imbarazzo del sentimento nascente di un’altra coppia che ho adorato. E Anagni, per me prematura, ma dove lui dice quella frase sottovalutata ma per me pesantissima, che le pensa già ogni momento.
OGNI MOMENTO; ovvero, ti sei impadronita della mia mente e non c’è posto per nessun’altra. In casetta eravamo poche, forse 3 o 4…sembravamo orfane e io mi chiedevo come nessuno percepisse la
forza e l’intensità di quello che stava nascendo, di come lui fosse diverso, con lei, completamente senza controllo, in antitesi e opposizione con quanto detto e fatto finora, non solo in tv ma nella vita.
Poi arriva il bacio e lì ho tremato…ho pensato che Milla avesse sbagliato, ma sbagliavo io: io pensavo alle strategie, al tirarsela, al farsi desiderare, lei invece, la tigre dal cuore di panna, pensava solo a lui, a viverselo, a “sentire”, a “provare”. Dal bacio, un bacio strano, timido quasi, con loro rossi e lui con le labbra viola, capii che qualcosa era effettivamente cambiato in lui…mezzo web diceva che lei era come tutte quelle che aveva incontrato, non avevano capito, e lo sta dicendo lui non io, che lei era la parte mancante, quella che pensava non esistesse, quella a cui dedicava i pochi pensieri romantici del suo IG, quando non era impegnato a calarsi la maschera del guascone, del fenomeno.
Lui sapeva che lei era lì, fuori, da qualche parte. Semplicemente aspettava. E poi, ormai persi loro, ed anche io, abbiamo assistito a quel camerino pazzesco…gli altri dicevano che lui non sapesse cosa dirle, io vedevo nel suo “volevo vedere che reazione avevi” nel suo rincorrerla, tutta la paura di perderla. Non la molla, non l’ha mai mollata, a più di due passi da lui…lei glielo scrisse ma lui lo ha fatto.
La segue, la guarda, la controlla, si danna, si dispera, si ubriaca quando sa che lei è al lavoro perché lei “non se rende conto” de quanto la cosa lo turbi…la sente sua, la vuole, ma lei gli sbatte l’amara realtà…non stanno insieme.
Se ne va, eppure l’aspetta…il leit motiv del suo trono. Aspetta che lei lo rassicuri, ma lei inciampa, aspetta che lei gli dia rassicurazioni, ma lei lo aggredisce, aspetta che lei molli il lavoro..minaccia di cacciarla ma non ce la fa. Si illude di poter riprendere il controllo della sua vita, di poter farsela passare, di riprendersi la testa…a questo punto tutto precipita: lui è nero, predica razionalità e cambio
di passo, lei è fuori di sé…ancora una volta è messa in dubbio, ancora una volta non le credono, ancora una volta lei è la cattiva, ancora una volta sembra che nessuno la voglia…ancora una volta
Milla esplode, nasconde dietro l’elmo della guerriera le sue paure di bambina, ma questa volta il finale è diverso…lui non la giudica, non la caccia, non la abbandona…è arrivato qualcuno che la capisce, anche senza parlare…arriva una pausa, che noi all’epoca abbiamo maledetto ma che forse è stata provvidenziale e presa perché loro potessero abbandonare l’orgoglio e viversela come se esistessero solo loro, senza vedere le esterne dell’altra.
Finalmente arrivano dimostrazioni, tranquillità e dichiarazioni. Finalmente, grida lui tramite l’IG di un amico, lei molla il lavoro, nella sera in cui quel pazzo geloso aveva mandato il suo amico a controllarla. Finalmente lui ha avuto la sua “prova d’amore”. Da lì, precipita tutto, è il due dicembre, in trasmissione parte l’esterna con l’altra: lei vede il bacio e scappa.
Lui non ci pensa un attimo, molla tutto,l’altra, Maria, il trono e soprattutto la sua maschera, l’orgoglio. La insegue come se avesse il diavolo alle calcagna, nulla è più importante…il pubblico, gli autori, il business ,la scelta perfetta; la priorità è lei, non perdere lei, farle capire che non l’ha mai ferita, che non ha mai baciato quell’altra dopo aver baciato di nuovo lei.
La priorità è non vederla ferita, non farle del male, non come le hanno fatto altri. Riesce a convincerla a tornare dentro ma ormai è il caos. L’antagonista non ci sta, mette in atto un piano studiato a tavolino per sbugiardarlo, per colpirlo, tenta il tutto per tutto: sa da tre settimane di essere fuori dai giochi ma non lo dice subito, non se ne lamenta appena lo vede, anzi, gli sorride, come chi ha in serbo il colpo del ko e ne gode.
Nonostante tutto si illude di poter essere recuperata, quantomeno per la scelta e si apposta appena dietro lo studio, in attesa, nonostante il suo proclamare l’abbandono definitivo. Lui ancora
una volta spiazza tutti e segue il cuore, segue l”Lei”: dopo aver sentito le parole velenose dell’altra-ti ammazzo e voglio vederti piangere- dopo aver sbuffato, essersi controllato per non risponderle a tono, salva Camilla e salva se stesso.
Chiude i giochi. Non ce la fa a continuare il compitino, erano già settimane che non interagiva con l’altra…al diavolo serate, sponsor, agenzie forse di grido…esiste e ha valore solo lei, loro, portarsela via e viversela fuori. Mosso dal desiderio e non dal calcolo,scrive…io dico mosso dall’amore Riccà, quello che ora professi in tutti i luoghi.
La stavi aspettando, come avevi scritto su ig in tempi non sospetti…quando è arrivata l’hai semplicemente riconosciuta. E te la sei presa. #mia “Io un amore così forte non l’ho mai provato e nemmeno pensavo potesse esistere la possibilità di trovare una ragazza che mi completasse in tutto, che desse un senso alle mie giornate così come ha fatto Camilla durante Uomini e Donne”.
Se siete arrivati alla fine di questa lunghissima disanima, cari @rickygissss e @ma.pina, spero che avrete gradito e magari vi siate un po’ commossi nel rivivere quelle emozioni, emozioni che ci avete
regalato e che hanno fatto sì che ci unissimo tra noi, come una vera e grande famiglia. Vi invitiamo quindi, di nuovo ad affacciarvi in una casa che è vostra, prima di tutto @vicolodellenews_forum
E salutiamo e ringraziamo anche i vostri amici e parenti che ci hanno fatto sorridere e ci hanno regalato tante chicche, dalle foto ad altro, @pipposerra14, @valeriozanchi, @wittipiggi, @elr.df, @cla89x @ijaaack, che rivendichiamo come nostro fotografo preferito, @dodogugli @marcoprimer, @matteolattanzireal, @unavitaafacosi.
Scusate se abbiamo dimenticato qualcuno, ma grazie a tutti per non aver mai recitato un copione ma essere stati semplicemente voi stessi:
“Nulla è bello tranne il vero…la bellezza è verità e la verità è bellezza”.