‘Crisi Coronavirus’ Marco Cartasegna scatena un putiferio sui social con il suo discorso sui sacrifici dei giovani riguardo il lockdown che: “Non erano tenuti a farlo”
In queste ore l’ex tronista Marco Cartasegna è sotto accusa da parte del web per alcune dichiarazioni sul Coronavirus che hanno scioccato il pubblico!
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Ascoltate con attenzione le sue parole:
Dunque poiché secondo lui il 99% dei deceduti aveva più di 50 anni non è stato giusto chiedere questo sacrificio ai giovani dato che i morti fra questi ultimi sono “ solamente” 59! Secondo Cartasegna i giovani hanno fatto un grande sacrificio per salvare la restante popolazione e questo non è giusto perché nella vita bisogna correre i rischi e non vivere in modo represso! Infine il milanese elogia i paesi scandinavi che non hanno applicato il lockdown al contrario dell’Europa del sud!
In pratica a Cartasegna non dà particolare rilevanza agli oltre trentamila morti noti in Italia perché il 99% di questi erano ultra cinquantenni! A lui preoccupa solo che i giovani ancora non possano uscire liberamente e lui si inserisce in questo gruppo perché ha meno di trent’anni. Saranno contenti i genitori, i suoi nonni, i suoi zii di questa sua profonda mancanza di tatto verso chi ha perso i propri cari, non vi pare? E se quell’1% avesse incluso lui o uno dei suoi amici avrebbe lo stesso sobillato le masse a non dover subìre? Parla di come va affrontato il virus dall’alto della sua laurea in medicina…o era economia?… e quindi forse sarebbe più opportuno ascoltare chi è laureato in microbiologia e virologia? Capiamo la preoccupazione per il debito pubblico, ma davanti ad una pandemia mai vista nel nostro secolo forse non va preso in considerazione solo l’aspetto economico… ma soprattutto come si fa a far una distinzione di generazione, quando viviamo in un’era in cui molti giovani vivono proprio grazie agli ultra 50enni che danno loro vitto ed alloggio? I giovani si sono sacrificati è vero, ma non solo loro…TUTTI CI SIAMO SACRIFICATI PER IL BENE COMUNE! Come a suo tempo lodammo la sua iniziativa verso il cyberbullismo, oggi non possiamo non condannare un discorso fatto con una certa leggerezza su un argomento che di superficiale non ha veramente nulla
by emmaforever
Concordo su tutto, sopratutto la parte dei trentenni che studiano e vivono grazie ai loro genitori/nonni. Comunque ribadisco che lui e Soleil si meritano, fatti l’uno per l’altra
Ho esattamente pensato la stessa cosa. La gravità sta nel fatto che questo vorrebbe pure entrare in politica. Ne abbiamo già abbastanza di incompetenti, di sicuro non ce n’è bisogno di un altro.
Sembrava anche una persona intelligente, cioè ero una di quelle che sosteneva fosse “diverso dagli altri influencer”, perché affrontava anche temi attuali o comunque non si limitava alle mere markette, c’è stato un periodo in cui lo seguivo pure scioccata!
Ma questo è fuori di testa… e vuole pure fare il politico… ma taci che fai più bella figura
Il Nord Europa lo attende. Mutandoni di lana e via verso la Pomerania Anteriore.
A me un po’ piaceva ogni giorno se stringe la lista di influencer da seguire
Ma poi dico cavolo hai fatto una gaffe…lascia stare invece di insistere cercando di giustificarti rimarcando tra l’altro la cavolata che hai detto. Purtroppo l’astinenza fa brutti scherzi a tutti.
Un altro amico di …. meglio che non continuo irritante come pochi con questa voglia di fare il politico ma per favore!!!!
L’ho pensato anche io…ma almeno l’altro tace, in questo è sicuramente più furbo.
A me invece fa paura chi ragiona come lui anche perché il discorso non si dovrebbe limitare “solo” alla percentuale della fascia d’età di chi è venuto a mancare, ma è molto più ampio
mai come con questa pandemia, si è capito lo stretto rapporto tra salute ed economia, ci vuole la prima (con tutte le misure, anche restrittive per preservarla) per far funzionare la seconda, e per capirlo non ci vuole una laurea, ma solo buonsenso, che ha lui a quanto pare manca
Si infatti ma è mille volte meglio stare zitti che sparare cavolate su tematiche così delicate.
Che poraccitudine io lo porterei dentro un ospedale e gli farei vedere il dolore vero poraccio
Vorrei vedere se a fare parte di quella percentuale fossero entrati pure i suoi genitori o i suoi nonni
fate attenzioen a questi individui! MAI dividere la società in categorie di genere! si comincia con l’età, poi con il sesso, poi con il colore della pelle, poi con la religione, poi con gli handicap fisici , poi con le idde politiche …una volta passato il fosso, non ci si ferma piu’ …
fino a che prevale la teoria dell’uomo forte, che deve sopravvivere a scapito dei piu’ deboli …la legge della jungla in pratica…o del terzo Reich!!!
Io sono proprio senza parole. Ha più coscienza e senso civico mio figlio di undici anni. Comunque vero che la maggior parte dei giovani non muore ma molti giovani sono risultati asintomatici (quindi ancora peggio) e molti altri non sono morti ma sono stati male da morire.
Poi è informato malissimo perché di trentenni in ospedale ce ne sono stati un bel po’ (ma nemmeno i suoi colleghi di trono conosce? Leonardo Greco non gli dice niente come nome??), e anche se sono sopravvissuti non è detto che non sviluppino altre patologie! Che capra…mai più di adesso è evidente quanto le competenze siano essenziali nel fare qualsiasi cosa! Se sei un dilettante rimani a quel livello, non aspirare ad altro, perché poi la caduta fa male! Spero che prenda una bella facciata
non È nuovo ad uscite poco condivisibili.
Dicesse quel che vuole, mi auguro che la gente che si ritrova a leggere e a sentire queste cose abbia ancora facoltà di discernimento, perché se condivide questi discorsi il problema sta proprio in una totale dissociazione della realtà. Posso limitarmi a dire che un mio amico d’infanzia, trentenne, ci stava rimettendo la pelle.
È per quelli che la pensano come lui che ci vorrà molto più tempo per uscirne…ma poi lui non ha dei genitori, dei nonni a cui vuol bene da proteggere? È vero che la mortalità è maggiore nei soggetti più anziani ma i giovani possono cmq essere contagiati e contagiare gli altri…ma non lo capiscono??? Gli ci vuole un disegnino?
Non l’ho ascoltato tutto, mi sono fermata a “i giovani non erano tenuti” avete già detto tutto voi. Aggiungo solo una cosa, il problema di questa pandemia sono sì i morti ovviamente, ma anche il collasso del sistema sanitario. Se in pronto soccorso arrivano 100 ricoveri al giorno, se il personale medico e infermieristico è decimato dal virus, chiunque per qualsiasi altra malattia rischia di morire perchè non gli si possono dare le cure adeguate, e questo puó capitare anche ad un bambino e a un giovane. Quindi già il suo discorso è assurdo su sta divisione pre e post 50, ma è anche sbagliato. Ma dico io ci vuole tanto a dire: scusate ho detto una caxxata
Concordo con chi dice che lui è la sua ex Soleil erano fatti l’uno per l’altra e non aggiungo altro
*e
Io non vedo mio padre da marzo, ricoverato a causa di sto virus maledetto. Ho toccato con mano tutti i risvolti di questo lock down e ho sempre pensato che non auguro a nessuno di vivere tutto ciò che comporta avere un familiare in ospedale: la paura che non ce la faccia, il non poterlo vedere, non potergli tenere la mano banalmente, l’essere soli nella propria angoscia e nel proprio dolore, senza poter avere nessun affetto vicino…
Però forse mi sbaglio: qualcuno dovrebbe viverlo. Tipo lui, così magari la smetterebbe di dire cavolate solo per far parlare di sé.
Sei un poverino, caro il mio Marco Cartasegna. Tutti i soldi che hai non ti sono certo serviti per essere più Uomo, ma ti han fatto restare un bambino viziato ed egoista.
Sono davvero inorridita al pensiero che una persona colta possa dire delle nefandezze simili pubblicamente. E andarne fiero.
Ah, e ti farei parlare con i medici che ogni giorno sto virus lo combattono (e che grazie al cielo non hanno considerato mio padre un paziente di serie B), così ti spiegano quanti giovani come te han visto intubare e morire.
Solo pena.
Sissi
Sissi14
Sissi
Grazie ragazze