Giulia De Lellis e Irama: arriva la foto ‘proibita’
Giulia De Lellis ed il cantante vincitore di Amici dell’anno scorso Irama si amano Il gossip è scoppiato ormai da qualche settimana, ma all’appello dei fan mancava una loro foto ufficiale postata direttamente dai diretti interessati, ed ecco che Giulia finalmente accontenta tutti
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
La didascalia in latino letteralmente significa ‘tempo proibito‘…Chi ha studiato latino dice “Fermare il tempo” Sta a voi dargli l’accezione che preferite, a libera interpretazione. Intanto loro si vivono l’amore dei 20 anni
Perchè io non non ne parlo a differenza tua e siccome fosti proprio tu a farlo io intervengo e lo dico. Anzi sai che faccio…vado pure indietro a ritrovare tutti i commenti e li posto, tanto per far capire di che pasta siete fatti voi che vi fregiate di studi, intelligenza, comportamenti imparziali e poi invece siete solo delle incoerenti
Inizia tu magari poi ti veniamo dietro…non so però se sarai in grado di farlo visto che te ne vai, poi torni, poi te ne vai, poi ritorni Stavolta che fai…vai per sempre o resti facendo finta di nulla?
No…solo della De Lellis…gli altri si possono massacrare senza problemi
I toni sono corretti quando si risponde a persone corrette. Visto che io mi sfamo grazie al blog, io vi chiederei un po’ di coerenza…andrei via, così magari non mangio più grazie alla vostra carità
Guarda che ti sbagli…non li contattasti per Giulia ma per un altro personaggio. Gli inviammo le domande e non rispose. Da lì i nostri rapporti con loro si sono chiusi(mai aperti in realtà). Ma chi l’ha mai chiesta l’intervista a Giulia scusa? Al massimo possiamo aver chiesto alle sue fan appena finito il trono di Damante di contattarla e chiederle se voleva farla, ma parliamo di anni fa e molto prima di capire chi fosse realmente e come la pensa su certe questioni. Non diamo informazioni errate cara Gossippetta
Non sono livorosa e/o faziosa, ai vostri occhi, perché non esprimo quasi mai il mio pensiero su questo o quel personaggio (ho imparato la lezione dopo una discussione epica con una nota coppia siciliana), dovreste stimare maggiormente chi interagisce quotidianamente con voi esprimendo il suo di pensiero e non quello che voi volete sentirvi dire.
I toni in precendeza erano altri da ambo le parti, con frecciatine rimandi ai quali la Capa si è sentita di rispondere a tono, con strascichi temporali ben superiori alla discussione in oggetto (il forum è pubblico e aperto a tutti, anche ai ritorni).
Ai ritorni finchè non riescono fuori le motivazioni che li aveva portati ad andarsene. A questo punto continuo a domandarmi: ma lo scopo del ritornare sempre qui qual è se non dare fastidio?
Mi sa che era Manuel l’altro personaggio (avevamo mandato anche le domande ma alla fine non se la sentì di rispondere), comunque io sto ancora aspettando che mi chiamino per Andrea…
ma quanto tempo o secoli fa siete andati all’università?? avete idea del livello universitario ke vi è in qst anni??? siamo ad un analfabetismo ke fa paura…. quindi credi ke tutti qll ke prendano una laurea abbiano qst grande quoziente o siano dei mostri di bravura?? ma quando mai………… e qst discorso prescide dalla vostra tanto disprezzata giulia delellis … qst è la realta in cui viviamo… altrimenti il numero di laureati in italia sarebbe molto più alto e le nostre università nn sarebbero cosi scarse— direi che dobbiamo calarci nella realtà ……e nn parlare per prese di posizione inutili…. ci sn solo 5 università italiana in 100 europee… e il tasso di laureati in italia è il penultimo di europa…. facciamoci due conti
Mò facciamo pure passare la corrente di pensiero che andare all’università oggi rende più analfabeti che il non andarci Il livello basso non è nelle accademie ma nei nostri cervelli.
Di sicuro se continuiamo a sostenere gente che se ne frega di studiare e che fa lo stesso soldi, non miglioreremo mai la nostra media Europea. IL messaggio che passa è: tanto a che serve studiare? Meglio far gli influencer
Anche ammesso che il livello dei laureati sia quello che dite voi immaginiamoci come devono essere colti quelli che non sono stati costretti per motivi di studio a leggere un certo quantitativo di libri… Naturalmente parlo in generale però non si può fare un discorso per dimostrare che i laureati sono degli asini senza contemporaneamente “colpire” anche quelli che nella vita non hanno studiato
Sì forse devo modernizzarmi e imparare a usare le k
nessuno ha scritto qst…. ma visto che qui per proprietà transitiva chi va all’università è dotato di qualcosa in più rispetto a ki decide di nn andarci perke nulla gli interessa … io sn libera di affermare ke così nn è…. all’università ci possa andare tutti……….. basta avere cash per pagare le tasse e poi vedere cosa accade………… se nn si hanno soldi… ci si rivolge alle sovvenzioni…….
dovresti risparmi qualke nanosecondo in scrittura
Puoi omettere anche le o, ora va di moda mettere due consonanti vicine…lo insegnano alle pessime università italiane che abbiamo
Peach, all’università avrei voluto andarci qualche anno fa ma non ho potuto perché non potevo permettermelo, parentesi triste che mi porterò per tutta la vita (o forse sono ancora in tempo, chissà)..
Comunque, so che ormai si laureano quasi tutti, o meglio, il livello si è abbassato parecchio ma torno a ripetere che non bisogna essere Einstein per entrare ma perlomeno sapere il verbo avere, ripeto, il verbo avere.
Questo, per me, denota che la persona in questione non solo è poco “sveglia” ma pure parecchio svogliata altrimenti perché in anni di scuola dell’obbligo non ha imparato nemmeno l’italino?
Detto ciò, qui il punto non è manco questo, il punto è che Giulia sta facendo passare il messaggio che per laurearsi basta la curiosità…..eh no cari miei, non è così semplice.
Punto 2: lei si è permessa di dare, arrogantemente, della “poco sveglia” ad una ragazza solo perché ha osato dire che senza merito guadagna (e non osate dire che non è così, perché fare uomini e donne e il gfvip, sponsorizzare 4 stracci NON è merito) mentre lei che si è fatta il mazzo (poco o tanto che sia) ha un lavoro precario.
Davvero la simpatia, il “fanatismo”, non vi fanno capire un discorso così ovvio è semplice? Boh, sono basita.
È come se il vincitore della lotteria Italia si mettesse a far pernacchie a una fila di laureati precari o disoccupati. Ci vorrebbero buon gusto, senso del limite e lo ripeto:intelligenza