Intervista a Silvia Raffaele
Ad intervistare Silvia Raffaele, una delle protagoniste indiscusse della seconda parte di stagione di Uomini e donne di quest’anno, è una sua amica che lavora per “Milanofree“. Le pone domande precise, mirate e le risposte risultano “giuste” e concrete, così che ne viene fuori una bella chiacchierata piacevole e fresca, scorrevole da leggere
Attualmente che lavoro fai?
Lavoro per una compagnia telefonica.
I tuoi progetti per il futuro?
Per il momento sono concentrata sul mio lavoro, ovviamente non mi precludo la possibilità di crescere, ma sicuramente mi piacerebbe diventare la testimonial ufficiale di importanti brand.
Il tuo sogno nel cassetto?
Mi piacerebbe studiare recitazione, magari tra qualche anno intraprendere la carriera di attrice.
Tu come mi vedresti? Io ti vedrei bene a condurre qualche talent show, essendo tu una persona dinamica credo che rivestiresti bene i panni di conduttrice.
Hai ragione anche perché mi piace stare a contatto con il pubblico.
Quali sono le caratteristiche che deve avere il tuo uomo ideale?
Innanzitutto voglio un Uomo e non un bambino, sono ancora giovane per fare la mamma, deve essere affascinante ed avere un carattere frizzante. Ovviamente avere un aspetto curato, vado spesso in palestra e mi piace chi si prende cura del proprio corpo.
Perché hai deciso di andare a Uomini & Donne?
Ho deciso di affrontare questo programma perché c’era un ragazzo interessante.
Ti aspettavi tutto questo successo?
Sinceramente no, essendo la mia prima esperienza televisiva non sapevo a cosa andassi in contro, mi fa piacere avere il sostegno dei miei followers.
Cosa farai quest’estate?
Un viaggio, probabilmente la meta sarà Gallipoli.
La parte che preferisci di più del tuo corpo?
Il viso.
Cosa pensi della chirurgia estetica?
Credo che la chirurgia deve essere utilizzata per modificare un difetto, ma non concordo con chi si sottopone ad interventi chirurgici al fine di ostentare le nuove forme, bisogna amare il proprio corpo.
Ti rifaresti qualcosa?
Vivo abbastanza bene il mio fisico, ma se dovessi modificare una zona sicuramente sceglierei il seno, credo sia una delle parti più importanti per una donna.
Ti senti realizzata?
La strada che dovrò percorrere è ancora lunga, ma sicuramente per la mia età non mi lamento e mi ritengo soddisfatta.
Manca poco per soffiare 25 candeline, senti il desiderio di avere una famiglia?
Ancora no, perché sono ancora tante le esperienze che vorrei affrontare, la famiglia per me è troppo importante e per adesso ho la testa altrove.
Qualcuno ha cercato di scoraggiarti durante questa esperienza?
Purtroppo o per sfortuna vivo in una città molto piccola, tante volte le persone si precludono le possibilità per timore di essere giudicati, ma io nonostante le varie critiche mosse ho proseguito per la mia strada.
Credi di aver avuto il giusto sostegno da chi ti stava intorno?
Mi ritengo molto fortunata in quanto ho una famiglia che non mi contrasta, ricevo i migliori consigli, perché mi fanno vedere sia i lati negativi che quelli positivi che una nuova esperienza può portare. Ringrazio la mia famiglia per il sostegno, in particolar modo mio padre, unico uomo che con un solo sguardo riesce a capirmi ed attuare il giusto comportamento per farmi stare bene. Ovviamente le mie amiche, vicine e lontane, mi hanno aiutata ad affrontare il percorso sempre con il sorriso.
Grazie per la bella intervista, avreste voluto fare un paio di domande in più alla bella Silvietta? Sarà magari per la prossima