Sulle pagine de La Provincia Pavese, in un trafiletto, è comparsa la notizia di una contestazione, con relativa multa salata, avvenuta nei confronti di un negoziante di Vigevano.
Io me ne stavo tranquilla tranquilla nella mia tana quando ricevo una prima segnalazione relativa ad un negoziante di Vigevano che aveva ricevuto una multa salata per delle irregolarità su alcune vendite on-line in una pagina Facebook, certo la prima associazione mentale è diretta e semplice da fare ma generalmente a noi non piace mettere notizie di questo tipo, perchè?.
Chi non sbaglia mai scagli la prima pietra!.
Ma alla seconda…e poi alla terza segnalazione non potevamo esimerci dal condividere la notizia, in maniera sobria e per dovere di cronaca…magari per dare la possibilità ai diritti interessati di poter smentire la cosa!…la strada di accesso al Vicolo è sempre aperta.
Ecco il trafiletto incriminato:
“Vende su Facebook senza autorizzazione 8mila euro di multa.”
“VIGEVANO Ottomila euro di multa per la vendita non autorizzata di abiti anche online, mettendo annunci su una pagina Facebook dedicata. La titolare di un negozio di Vigevano ha ricevuto i verbali dalla polizia locale. Secondo le contestazioni mosse dagli agenti coordinati dal comandante Pietro Di Troia, su Facebook non veniva data nessuna informazione su condizioni di vendita, diritto di recesso e altre indicazioni previste dalla legge per concludere un contratto d’acquisto, oltre a non esserci nessuna autorizzazione comunale. In dettaglio, la donna ha avuti un multa da 5mila 165 euro per vendita online senza autorizzazione comunale. Altri 3 mila euro di multa per le mancate informazioni ai clienti, contestualmente alla vendita, e la mancanza della garanzia scritta di diritto di recesso.(a.m.)”
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
“Link Originale al sito della de La Provincia Pavese”
Giudicate voi chi pensate possa essere…
La vostra Bat-Talpa Pavese.