C’è un nuovo programma TV, Smart Love,che reputo essere una genialata.

Il Format prevede che due sconosciuti si conoscano attraverso lo studio del proprio cellulare. Eh già, proprio così. Perché non c’è nulla di più autentico e veritiero oggi del nostro smartphone. Lì dentro, tra foto, messaggi e social network è impossibile camuffarci.

Quei 10 cm di vetro e acciaio, racchiudono segreti che manco Fatima. E se le chiacchiere se le porta via il vento, un post o un selfie rimangono per sempre (ovviamente fino alla cancellazione, ma ahimè, c’è sempre qualcuno che ha già visto, letto e spesso “salvato”). Così succede che la conoscenza di noi stessi, passi attraverso ciò che mostriamo e grazie ad Internet oramai senza più un freno.

Strumenti del genere in mano a ragazzini e persone poco dotate di intelligenza, rischiano di fare seri danni. Non solo al prossimo, ma soprattutto verso noi stessi, perché bluffare è pressoché impossibile. Negli ultimi anni gli stessi programmi si sono affidati all’uso dei social network per raggiungere più facilmente i telespettatori e con loro anche i protagonisti.

Parliamo di Uomini e Donne, ad esempio. I corteggiatori (i tronisti non più perché gli è stato vietato), non avendo modo oltre la puntata di comunicare, si lasciano andare in sfoghi o messaggi criptati da fare arrivare a destinazione. E purtroppo abbiamo pure assistito a terzi che accordavano le scelte, ma questa è altra storia. Sempre più spesso però accade che Instagram venga veicolato più per offendere e fare guerra alla rivale, che per sponsorizzare tisane o integratori.

Il caso più eclatante di questi giorni è a nome di Camilla Mangiapelo, una ragazzina poco più che 18enne arrivata agli Elios per corteggiare il cestista Riccardo Gismondi. Il suo esordio non è stato certo dei migliori: arroganza, strafottenza, scurrilità, maleducazione e sfacciataggine racchiuse in un paio di occhi azzurri e una boccuccia di rosa. POTETE LEGGERE I PRECEDENTI CLICCANDO QUI

“Cavoli”,mi sono detta….Possibile che una ragazzina così carina sia la versione femminile di uno scaricatore di porto? Un vero peccato…Per lei, chiaramente. Ma avete mai riflettuto di che esempio pessimo possa essere a casa? Purtroppo, e con molto rammarico, ammetto che questa Camilla è esattamente lo specchio della situazione attuale di gran parte dei giovani, però se lo legittimiamo anche in TV ….NON VA BENE!! E deve finire sta storia che questi atteggiamenti siano espressione di carattere, PERCHÉ NON È VERO!!!

Carattere non è andare su Instagram e dare del Down a qualcuno con accezione negativa. Perché avere carattere non vuol dire usare la violenza verbale urlando, ma usare le parole nel loro significato argomentando per i propri pensieri. Mi rivolgo direttamente a Raffaella Mennoia…Basta!! È ora che mettiate un bel freno a tutto questo. E, un’ultima cosa a Martina Luchena….Ti ricordo che Riccardo vede in Camilla una persona uguale a lui (e nel linguaggio già lo è )….se queste sono le premesse, bella mia, scappatene a gambe levate prima tu e ciaone a tutti quanti!!

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