Il racconto di Nerio su Uomini e donne: il grande trono di Davide – prima puntata

Oggi ho deciso di condividere con il Vicolo una cosa per me importante, magari così di Nerio rimarrà traccia anche negli anni seguenti …adesso non  equivocate…non vado mica su Marte oppure abbandono il Vicolo ! Semplicemente , io vivo il Vicolo ( AL QUALE CMQ MI SONO MOLTO AFFEZIONATO) in maniera piu’ distaccata, sempre con un piede dentro e uno fuori, mentre molte di voi sono un blocco unico, amiche e confidenti…e SIETE VOI STESSE IL VICOLO! Io sono solo uno che sta aiutando Monica e il Vicolo dall’esterno.

Io ho sempre avuto tre hobby :

  • giocare a calcio,
  • fare tornei di scacchi,
  • e scrivere

non solo per lavoro, ma per un giornale e anche per me stesso : ho scritto infatti diversi raccontini brevi di vario genere…un paio hanno pure vinto dei concorsi a tema  e il mio sogno sarebbe di pubblicare sul serio, e non solo in ambito locale, un volume che raccolga  i migliori di questi raccontini…chissà…un domani, chi puo’ dirlo?

Intanto,  ho pensato di scrivere un BREVISSIMO ( PERCHE’ E’ PROPRIO CORTO) raccontino adattato a Uomini e Donne…non è stato facile, perchè volevo farlo molto breve, per poterlo postare, ma cosi’ facendo, ho dovuto sintetizzare parecchio e magari certi concetti, certi momenti, forse non verranno resi nel modo giusto.

OVVIAMENTE NON SO SE VI PIACERA’,

magari lo riterrete persino brutto, e allora non leggetelo ( anche se , per giudicare un raccontino, bisogna almeno finirlo ) . Poi potete fare tutte le critiche che volete, io non me la prendo, anzi, mi incuriosisce molto sapere il vostro parere , senza se e senza ma .

Metteremo puntatine molto corte, fatte come un post, cosi’ potete leggere meglio

OK, premesso questo, il raccontino si intitola ” IL GRANDE TRONO DI DAVIDE” , e narra di un tronista come tanti, con i problemi , le speranze e le esigenze di parecchi altri tronisti che sono passati a ued 

La prima puntatina si intitola : UN BREVE RITORNO AL PASSATO

Davide è ormai davanti al vialetto che  porta al condominio…tra poco lei uscirà di casa e si incontreranno : tra poco lui saprà se ha puntato sul numero giusto.

Ha fatto una puntata grossa, non per vincere poco, ma moltissimo : perchè il premio sarebbe lei!!!

Ma si rende conto che puo’ anche perdere parecchio! E’ stata una scelta ponderata, anche sofferta, e dopo lunga riflessione.

Guarda l’orologio: gli accordi sono che lui debba passare intorno alle 14… quindi è assai in anticipo.

Lungo il bordo del parco che circonda il fabbricato, ci sono alcune panchine all’ombra…è un tiepido e soleggiato pomeriggio di fine novembre:  la cosiddetta estate di San Martino, come si dice dalle sue parti. Pertanto, puo’ anche mettersi a sedere e rilassarsi un attimo.

E’ teso, in ansia…inutile mentire a se stessi: loro due si sono già parlati per telefono,  e anche in chat, tramite skype.

Lui le ha spiegato bene perchè vuole vederla…e proprio per questo, il fatto che lei abbia accettato lo stesso un appuntamento , è già un fatto positivo.

Tuttavia, Davide teme che si tratti soltanto  di una forma di cortesia, o di generosità nei suoi confronti.  Elena è sempre stata di animo buono,  magari lei lo considera    soltanto un amico dei vecchi tempi, e niente altro…invece lui si è reso conto di amarla! E di  amarla sul serio!  E’ lei la donna che vorrebbe per sè per tutta la vita!

L’aveva tra le mani…un dono così bello e prezioso…e se l’era lasciato sfuggire, come l’ultimo dei cretini!   Ed ora, forse è troppo tardi! Ma deve tentare…se non lo facesse, quel rimpianto gli rimarebbe per sempre!

Dopo un percorso interiore, non certo facile, adesso ne è certo!  E’ Elena, solo lei, quel “qualcosa” che lui aveva sempre cercato e che non era mai riuscito a trovare.   Quel “qualcosa” che lo aveva sempre spinto a provare nuove esperienze, di ogni tipo, e che lo rendeva perennemente insoddisfatto, sia quando, da ragazzino, giocava a calcio nei campetti di periferia, sia in seguito, quando aveva cominciato a  realizzare i primi guadagni.

Si lascia andare sulla panchina e chiude gli occhi: forse puo’ fargli bene , per  avere piu’ forza e sicurezza, un pò di flash-back su alcuni momenti della sua vita passata, focalizzando solo quelli piu’ eclatanti…

E allora , con gli occhi della mente, rivede il condominiaccio popolare  e il paesotto,  in cui era nato, nell’interland bolognese:  là aveva avuto forse gli unici amici veri, perchè tutti erano della sua stessa classe sociale : cioè poco abbiente, con pochi soldi in tasca…con loro non si sentiva inferiore.     Poi i sacrifici che i suoi genitori avevano fatto  per farlo studiare, al liceo scientifico, e poi la sua passione per i computers, e il suo diploma di tecnico–programmatore…

Ma tutto ciò non gli bastava!  Gli erano venute in testa altre mire, altri progetti! Aveva avuto la buona sorte di avere un bell’aspetto, un bel viso, almeno così’ gli avevano sempre detto…e allora aveva cominciato a curare e coltivare il fisico, con nuoto e palestra. Anche la statura, coi sui 185 cm, gli era di aiuto.

A Davide gli era presa la fissa di sfondare nel mondo dello spettacolo! Conoscere bella gente, vip, e tutto il contorno luminoso. Niente più libri, computers e vita grigia! 

Invece ecco il primo agente, le prime comparsate come fotomodello, il primo book, i primi servizi promozionali…aveva anche dovuto sopportare un paio di spogliarelli maschili in locali ambigui, però lui li considerava soltanto uno ” step” , un passaggio obbligato ma provvisorio, solo un gradino di una lunga scala. Aveva pure cominciato ad andare in giro in varie città, anche se lavorava sopratutto a Milano.

I suoi genitori lo avevano lasciato fare, perchè gli volevano bene, anche se suo padre non nascondeva una certa delusione…ma avere scrupoli o dubbi, era un lusso che davide proprio non  poteva permettersi.

Aveva iniziato a conoscere ragazze, anche attraenti. Senza fare sfracelli, però aveva capito di piacere alle donne. Ma a colpirlo, a folgorarlo, ci era riuscita soltanto una : Elena! 

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Elena chi? lo saprete alla seconda puntata

Esprimetevi senza remore!

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