Svelato il mistero che ha avvolto il Trono Over negli ultimi due anni…
Quante di voi si saranno poste la domanda: “Ma che ci fa Tinì Cansino a Uomini e Donne?”…io di certo sì e finalmente un’intervista concessa dalla diretta interessata a “gossip.fanpage.it” ci permette di apprendere qualche dettaglio in più sul perchè della sua presenza al fianco della coppia storica costituita da Gianni Sperti e Tina Cipollari come opinionista al Trono Over:
“Sono stata io a propormi a Maria per la partecipazione a Uomini e Donne ed essere accettata, per me, è stato un immenso piacere. Ero una telespettatrice attenta; adesso, da tre anni, faccio parte di una bellissima famiglia. Non sarei tornata in tv, dopo tanti anni, in una collocazione che non avessi sentito adatta a me. Per me ogni puntata è come una seduta di terapia.”
Non ci scordiamo che Tinì Cansino è stata un’icona sexy negli anni ‘8 e si era allontanata dalla TV per curare la propria famiglia. Scopriamo insieme qual’è il suo pensiero sull’amore?
“Non amo l’esclusiva”
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
A cui poi segue un pensiero più profondo e completo su cisa significhi per lei amare…
“Sì, il mio cuore è colmo d’amore. Altrimenti la mia vita non avrebbe senso. Non sono una di quelle persone che vive l’amore a margine delle giornate, tra il traffico e le bollette da pagare. Ho amato tanto e sono stata tanto amata. Mi sento illuminata per questo. Ma non so se ho dato tanto amore quanto ne ho ricevuto, perché quando ero innamorata non mi accorgevo di quello che succedeva, gli ormoni mi hanno sempre guidata e sentivo di poter rovesciare il mondo. L’amore dà fiducia, anche se per esperienza so che non può esistere un amore in esclusiva. La mia esperienza mi ha insegnato che niente nella vita è tuo per sempre. Non credo a una singola anima gemella: con tutto quello che si ha da dare e da ricevere, sarebbe folle legarsi in esclusiva. Da parecchio seguo la dottrina del maestro indiano Osho e per questo ho una visione molto particolare dei sentimenti. Ho imparato che l’uomo ha paura di essere amato, per paura di essere ferito, che tende a soddisfare il proprio ego nell’immediato. Io sono greca e perciò mi appartiene l’idea della tragedia. Così per amore adoro soffrire, ma non credo nell’amore che esclude le altre conoscenze o le altre esperienze. Dovremmo tutti liberarci del nostro ego per amare senza riserve. E’ quello che cerco di insegnare quotidianamente ai miei figli. La mia visione del mondo non è facile da accettare: io ho solo cercato di far diventare la mia vita una ricerca costante dell’amore, passionale, carnale e viscerale.”
Ragazze, basta chiedere allora…dai dai, io inizio a scrivere la mia letterina, che così oltre al “comodino” aggiungiamo la “cassapanca” in studio!Â
Secondo voi nel curriculum vitae inviato, sotto caratteristiche personali, lo aveva scritto di essere molto loquace?  Â