Vi ricordate cosa combinarono Eliana Michelazzo e la Perricciolo ad una coppia di Uomini e Donne? Vi rispolveriamo la memoria
Ieri sera al Grande Fratello Vip 7 si è ripreso a parlare del Pratiful.
Dopo l’intervista rilasciata a Verissimo da Eliana Michelazzo (potete rileggerla QUI), era scontato che Signorini prendesse la palla al balzo per riprendere un argomento che fa share.
Pamela Prati ha quasi riso davanti al vittimismo mostrato dalla sua ex manager e lì molti hanno ricordato cosa fecero proprio la Michelazzo e la Perricciolo a due protagonisti di Uomini e Donne svariati anni fa.
All’epoca la tronista Anna Munafò scelse il corteggiatore Emanuele Trimarchi. Lui aveva come agenti proprio le due e alla fine ci misero lo zampino per far lasciare la coppia.
A distanza di tempo, lui rilasciò un’intervista dove spiegò di essere stato plagiato da loro. Vi riportiamo uno stralcio:
“D: Che cosa ha significato lavorare per le due agenti di Pamela Prati?”
Perdere un anno di carriera, occasioni, vivere in una stanza senza porte e finestre perché loro prendono in mano la tua vita e la frantumano.
“D: In che senso?”
Diventano “la tua famiglia”. Decidono chi devi frequentare, come ti devi vestire, ti rendono non rintracciabile, sei una marionetta.
Non potevo usare nemmeno il telefono. Ti fanno cambiare numero di continuo. Loro sono la paura.”
Io ero giovane, mi sono affidato a loro per inesperienza ed ero convinto che fosse giusto così. Non ragionavo più con il mio cervello. Loro ti “catturano”, ti manipolano psicologicamente.
Prima prendono la tua fiducia. Io ero il loro “nipotino”. Ma allo stesso tempo la frase successiva era: “Devi fare come diciamo noi”.
“D. Che cosa le hanno fatto fare contro il suo volere?
Non volevano che uscissi di casa, che facessi foto con i fan, mi hanno imposto la giacca e il taglio di capelli, non volevano la storia con Anna e infatti alla fine ci hanno fatto lasciare.
Rispose anche alla domanda:
Lei che ha conosciuto il “sistema”, che cosa ne pensa del “caso Pamela Prati”?”
Pamela è entrata nella “setta” come ho fatto io, lasciandosi andare in totale fiducia. Oggi è vittima di quel mondo “irreale” che ha massacrato anche me. Mi auguro che ne esca il prima possibile.
Quindi anche Emanuele all’epoca ha creduto che Pamela fosse una vittima, un po’ come Anna che in questi giorni ha preso le sue difese (guardate cosa ha detto QUI).
Di sicuro dalle loro testimonianze, le due ex manager non sono così innocenti. Non ci resta che aspettare l’udienza del 2 febbraio per capire di più.
Voi che idea vi siete fatti?
Quel che ricordo è che vennero spacciate come amiche di lunga data della madre di lui
Io all’epoca seguii il trono e quelle poche settimane di relazione e ricordo che in casetta chiamavamo Eliana e Pamela il gatto e la volpe