Fin da quando ero all’università, la statistica e i calcoli di probabilità mi hanno sempre intrigato…poi ora devo seguirli spesso anche per lavoro…e quindi mi capita di frequente di leggere, insieme ad altri specifici, anche diversi risultati della varie società ( serie) di sondaggi e ricerche statistiche, in campi anche alquanto strani e singolari .
L’anno scorso, imparai , per es. che secondo una di queste ricerche, parrebbe che nel campo degli omosessuali, la percentuale di lesbiche sia assai superiore a quella dei gay ( almeno dichiarati) . La spiegazione che ne veniva data era che , a parte il numero puramente aritmetico e quantitativo, c’era anche un forte macigno psicologico: infatti, sembra accertato che provoca meno sensazione o impatto il sapere ( o vedere) due donne lesbiche che due gay maschi …INFATTI, BASTA PENSARE CHE NESSUNO SI SCANDALIZZA O SI SORPRENDE SE VEDE DUE DONNE, MAGARI SOLO AMICHE O ANCHE NO, DARSI IN PUBBLICO QUALCHE BACETTO O TENERSI PER MANO O A BRACCETTO….e questo senza che le donne in questione siano assolutamente lesbiche.
Nell’immaginario collettivo, certi atteggiamenti anche un tantino troppo affettuosi, sono considerati parte del dna femminile…mentre vedere in pubblico due maschi fare le stesse cose, crea un imbarazzo, un disagio , per non dire peggio…perchè il dna maschile si muove su un altro binario (non per niente, è provato che certi fenomeni di bullismo contro omosessuali, sono decisamente superiori in campo maschile, perchè appunto considerato dalla società piu’ ” vergognoso”)
ancora…… è matematicamente provato che al cinema, tantissime attrici, anche famose, si sono lanciate in scene lesbo, anche ben fatte, durante un film( , mentre sono molto minori tali scene in campo maschile) …non sarò solo un caso, CI SARA’ UN PERCHE’!!!!!!!!!!
In pratica ( lo dico senza alcun secondo o terzo fine) , SAREBBE PIU’ “FACILE” ( fra virgolette ovviamente ) , MENO PROBLEMATICO, ESSERE LESBICA CHE ESSERE GAY…risulterebbe piu’ “digeribile”( dal mondo esterno) dichiarare pubblicamente la propria omossessualità da parte di una donna che da parte di un maschio
Prendendo per buono questo concetto, trasferiamolo nella questione del trono gay di Maria.…e allora se ne deduce che un trono gay maschile si muove per forza COL FRENO A MANO TIRATO…certi atteggiamenti da amanti o innamorati sono rigorosamente perimetrati, perchè potrebbero dare piu’ fastidio …gli stessi protagonisti ( come Claudio, Mario e Francesco, tanto per fare dei nomi ) ritengo si siano auto–controllati , per convenienza …..
UNA LESBICA SUL TRONO CON CORTEGGIATRICI TALI PURE LORO, INVECE, SECONDO ME SI AUTO–CONTROLLEREBBERO ASSAI DI MENO, si lascerebbero andare di piu’ , anche in presenza di rigorosi paletti imposti dalla redazione , proprio perchè è ( e sopratutto appare) piu’ “normale” un certo tipo di comportamento fra due donne
Magari il pubblico scriverebbe di insistere e aumenterebbe il numero di chi sbava davanti alla tv, attendendo il bacio con la lingua, ecc. ecc. ecc. …CIO’ COMPORTEREBBE UNA MAGGIOR ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’ DA PARTE DELLA REDAZIONE , perchè cmq siamo in orario protetto, il Vaticano e le varie associazioni super–cattoliche, e benpensanti, non farebbero sconti perchè si tratta di donne …e quindi un trono lesbo sarebbe PIU’ COMPLICATO DA GESTIRE, DA PARTE DI MARIA
Ma vedrete, che , cmq sia, alla fine, lo farà!